sabato 18 dicembre 2010

Hermosa Valencia


Martedi 04 maggio 2010

Arriviamo puntuali a Valencia col volo da Bergamo. Ci dirigiamo subito nella nuovissima stazione della metro per raggiungere il centro storico. Le linee sono la 3 e la 5 e la corsa costa 1.90 euro.
Scendiamo a Xativa proprio di fronte alla stazione Centrale e alla Plaza de Toros (una delle più grandi di tutta la Spagna).
In pochi minuti raggiungiamo a piedi l'hotel Venecia http://www.hotelvenecia.com/ consigliatomi da Valya; Confermo quanto detto da lei sul fatto che è situtato in una bellissima piazza e si trova in posizione centralissima. La stanza tripla è abbastanza spaziosa ed il bagno pulitissimo (c'è pure il bidet).
Sapendo che l'aeroporto si trova in zona "B", non credo sia compreso nel bono turistico il trasferimento da/per.
Noi, leggendo dei bus efficientissimi che ti portano ovunque senza dover camminare km, abbiamo fatto il bono per i bus che permetteva di effettuare 10 corse al costo di 6 euro (1,25 euro è il costo di una corsa singola). Ci hanno attivato una tessera unica da 30 corse poichè eravamo in 3 e l'attivazione in tabaccheria costa 2 euro.
La metro l'abbiamo usata solo per l'aeroporto!

Mercoledi 5 maggio 2010

Abbiamo deciso di dedicare quasi l'intera giornata alla Città delle Arti e Scienza. Prendiamo il comodissimo bus 19 che ferma proprio in prossimità di essa!
Che dire? Il complesso è davvero bellissimo ed unico nel suo genere.



Dopo aver scattato centinaia di foto, entriamo al Museo della Scienza Principe Filipe. Decidiamo di fare il biglietto cumulativo che comprende questo e l'Oceanografico; siccome io e un'altra amica siamo studentesse, abbiamo pagato 22,10 euro anzichè 26,00.
Il museo della Scienza mi è piaciuto molto perchè è interattivo e ci sono tantissime cose da imparare e mettere in pratica. Ciò che ci è piaciuto di più è sicuramente la nascita dei pulcini (pollitos)!
Interessante anche la mostra della Marvel.
Uscite dal museo, ci allontaniamo per un po' dalla CAC per recarci in zona Porto e andare a gustarci una fantastica Paella allo storico ristorante "La Pepica".
Entriamo verso l'1 e notiamo che il locale è quasi completamente vuoto (sappiamo che gli spagnoli hanno tutt'altri orari però non volevamo rischiare di rimanere senza tavolo dato che non avevamo prenotato).
Ci accomodiamo in un tavolo vicinissimo alla finestra perchè fuori c'era troppa aria.
Con pazienza attendiamo la Paella.

Usciamo soddisfattissime dal ristorante e facciamo una breve passeggiata prima in spiaggia e poi sul lungomare per tornare alla fermata dei bus (compresi Veles e Vents e la location dell'American's Cup del 2007).
Riprendiamo il bus 19 e torniamo in zona CAC per recarci a visitare l'acqurio.
Il complesso in cui si trova è bellissimo ma in effetti, non sono tantissime le specie animali e non impieghiamo nemmeno 4 ore come ci avevano accennato per visitarlo tutto!
In ogni caso, vedere gli acquari mi piace molto.

Dopo esserci riposate un po' in hotel, decidiamo di andare a Plaza de la Reina e cenare da 100 montaditos dato che al mercoledi bevande e panini constano solo 1 euro.
Siccome è imballato di gente, ordiniamo la roba da portare via e ci accomodiamo su una panchina per cenare!
Dopo cena facciamo una passeggiata a piedi spingendoci sino a Plaza de la Virgen e ci accorgiamo quanto siano minime le distanze da un punto all'altro.
Questa prima giornata Valenciana si conclude qui.
Giovedi 06 maggio

Prima meta di questa giornata dedicata al centro storico di Valencia è il Mercado Central. La struttura che lo ospita è bellissima! I banchi vendono tantissimi prodotti freschi come uova, prosciutti, pesce, formaggi ecc...
Approfittiamo di uno dei pochi banchi adibiti alla vedita di pane e dolci per comprare la nostra colazione che gusteremo appena usciamo.


Dopo la colazione, ci spostiamo di pochi metri poichè quasi di fronte al Mercado si trova la Lonja de la seda (sede del Mercato della seta): venne costruita nel 1469, come risultato della prosperità commerciale che la città di Valencia aveva raggiunto durante il XV secolo ed è una delle principali attrazioni turistiche della città. Ingresso gratuito!


Uscite dalla Lonja, ci incamminiamo verso Plaza de la Virgen perdendoci tra le vie tipiche spagnole ed i murales dei negozi.
La piazza è carinissima, senza troppe decorazioni e piena di gente. La piazza è circondata da importanti monumenti quali: la basilica de los Desamparados, il palazzo de la Generalitat e una fontana che rappresenta il fiume Turia.

Essendo abbastanza presto, decidiamo di andare a visitare la Cattedrale di Santa Maria che si trova a due passi da Plaza de la Virgen: è la chiesa più importante della città. E' una chiesa gotica ma ha anche elementi romanici e barocchi.
All'interno, compresa nel prezzo vi consegneranno l'audio guida.. In generale, direi che meritano particolare attenzione i due quadri di Goya e la cappella del Sacro Gral (con tanto di presunto calice).
Non siamo purtroppo salite sul campanile del Miguelete.

A mezzogiorno in punto abbiamo appuntamento in Plaza de la Virgen (credo che sia quasta porta l'ingresso principale della cattedrale), per assistere al Tribunales de las Aguas, che si tiene ogni giovedi feriale alle 12. Durante questa seduta si riuniscono, con una formula invariata da oltre mille anni, i rappresentanti degli 8 canali che portano acqua a Valencia, e chiunque assista alla seduta può intervenire esponendo eventuali problemi riguardanti l'acqua. Capita spesso, come è successo anche quando siamo andate noi, che nessuno abbia niente da dire perciò la seduta dura pochi minuti.

Dopo aver assistito al Tribunales de las Aguas, decidiamo di andare subito a pranzo prima che arrivino gli spagnoli.
Optiamo per il tapas bar "El Pilar".. Scelta azzeccata perchè è ancora quasi vuoto! Mangiamo ottime tapas come montaditos, patatas bravas, pulpo e calamares. Ancora me le sogno di notte le tapas!
Dopo pranzo, decidiamo di passare un attimo per l'hotel e successivamente andare a rilassarci un oretta in spiaggia; passeggiamoo prima per il centro e facendo anche una sosta all'Horchateria Santa Catalina per ordinare appunto un'horchata e un farton. Quest'ultimo ci è piaciuto molto, l'Horchata un po' meno però l'abbiamo quasi bevuta tutta (in 3).
Trascorriamo un oretta in spiaggia in totale relax e poi torniamo verso l'hotel a prepararci per la cena.
Come ultima comida espanola, mangiamo un ottima paella al jamon serrano in un posticino vicino a Plaza Redonda.
Dopo cena riprendiamo il nostro amato bus 19 per goderci la CAC by night: è bellissima anche in versione notturna e non c'è quasi nessuno!

07 maggio 2010

Mete della nostra ultima mattinata a Valencia sono state Torres de Quart, Mercado Colon, Jardin de Turia, Palau de la Musica, Stazione metro Alameda e Puente de la Exposition (queste ultime 2 sono sempre opera di Calatrava).

Tempo di passare in hotel a ritirare i bagagli e poi ci dirgiamo verso l'aerporto!
Anche questa piccola città spagnola ci ha colpito positivamente.

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