sabato 18 dicembre 2010

Hermosa Valencia


Martedi 04 maggio 2010

Arriviamo puntuali a Valencia col volo da Bergamo. Ci dirigiamo subito nella nuovissima stazione della metro per raggiungere il centro storico. Le linee sono la 3 e la 5 e la corsa costa 1.90 euro.
Scendiamo a Xativa proprio di fronte alla stazione Centrale e alla Plaza de Toros (una delle più grandi di tutta la Spagna).
In pochi minuti raggiungiamo a piedi l'hotel Venecia http://www.hotelvenecia.com/ consigliatomi da Valya; Confermo quanto detto da lei sul fatto che è situtato in una bellissima piazza e si trova in posizione centralissima. La stanza tripla è abbastanza spaziosa ed il bagno pulitissimo (c'è pure il bidet).
Sapendo che l'aeroporto si trova in zona "B", non credo sia compreso nel bono turistico il trasferimento da/per.
Noi, leggendo dei bus efficientissimi che ti portano ovunque senza dover camminare km, abbiamo fatto il bono per i bus che permetteva di effettuare 10 corse al costo di 6 euro (1,25 euro è il costo di una corsa singola). Ci hanno attivato una tessera unica da 30 corse poichè eravamo in 3 e l'attivazione in tabaccheria costa 2 euro.
La metro l'abbiamo usata solo per l'aeroporto!

Mercoledi 5 maggio 2010

Abbiamo deciso di dedicare quasi l'intera giornata alla Città delle Arti e Scienza. Prendiamo il comodissimo bus 19 che ferma proprio in prossimità di essa!
Che dire? Il complesso è davvero bellissimo ed unico nel suo genere.



Dopo aver scattato centinaia di foto, entriamo al Museo della Scienza Principe Filipe. Decidiamo di fare il biglietto cumulativo che comprende questo e l'Oceanografico; siccome io e un'altra amica siamo studentesse, abbiamo pagato 22,10 euro anzichè 26,00.
Il museo della Scienza mi è piaciuto molto perchè è interattivo e ci sono tantissime cose da imparare e mettere in pratica. Ciò che ci è piaciuto di più è sicuramente la nascita dei pulcini (pollitos)!
Interessante anche la mostra della Marvel.
Uscite dal museo, ci allontaniamo per un po' dalla CAC per recarci in zona Porto e andare a gustarci una fantastica Paella allo storico ristorante "La Pepica".
Entriamo verso l'1 e notiamo che il locale è quasi completamente vuoto (sappiamo che gli spagnoli hanno tutt'altri orari però non volevamo rischiare di rimanere senza tavolo dato che non avevamo prenotato).
Ci accomodiamo in un tavolo vicinissimo alla finestra perchè fuori c'era troppa aria.
Con pazienza attendiamo la Paella.

Usciamo soddisfattissime dal ristorante e facciamo una breve passeggiata prima in spiaggia e poi sul lungomare per tornare alla fermata dei bus (compresi Veles e Vents e la location dell'American's Cup del 2007).
Riprendiamo il bus 19 e torniamo in zona CAC per recarci a visitare l'acqurio.
Il complesso in cui si trova è bellissimo ma in effetti, non sono tantissime le specie animali e non impieghiamo nemmeno 4 ore come ci avevano accennato per visitarlo tutto!
In ogni caso, vedere gli acquari mi piace molto.

Dopo esserci riposate un po' in hotel, decidiamo di andare a Plaza de la Reina e cenare da 100 montaditos dato che al mercoledi bevande e panini constano solo 1 euro.
Siccome è imballato di gente, ordiniamo la roba da portare via e ci accomodiamo su una panchina per cenare!
Dopo cena facciamo una passeggiata a piedi spingendoci sino a Plaza de la Virgen e ci accorgiamo quanto siano minime le distanze da un punto all'altro.
Questa prima giornata Valenciana si conclude qui.
Giovedi 06 maggio

Prima meta di questa giornata dedicata al centro storico di Valencia è il Mercado Central. La struttura che lo ospita è bellissima! I banchi vendono tantissimi prodotti freschi come uova, prosciutti, pesce, formaggi ecc...
Approfittiamo di uno dei pochi banchi adibiti alla vedita di pane e dolci per comprare la nostra colazione che gusteremo appena usciamo.


Dopo la colazione, ci spostiamo di pochi metri poichè quasi di fronte al Mercado si trova la Lonja de la seda (sede del Mercato della seta): venne costruita nel 1469, come risultato della prosperità commerciale che la città di Valencia aveva raggiunto durante il XV secolo ed è una delle principali attrazioni turistiche della città. Ingresso gratuito!


Uscite dalla Lonja, ci incamminiamo verso Plaza de la Virgen perdendoci tra le vie tipiche spagnole ed i murales dei negozi.
La piazza è carinissima, senza troppe decorazioni e piena di gente. La piazza è circondata da importanti monumenti quali: la basilica de los Desamparados, il palazzo de la Generalitat e una fontana che rappresenta il fiume Turia.

Essendo abbastanza presto, decidiamo di andare a visitare la Cattedrale di Santa Maria che si trova a due passi da Plaza de la Virgen: è la chiesa più importante della città. E' una chiesa gotica ma ha anche elementi romanici e barocchi.
All'interno, compresa nel prezzo vi consegneranno l'audio guida.. In generale, direi che meritano particolare attenzione i due quadri di Goya e la cappella del Sacro Gral (con tanto di presunto calice).
Non siamo purtroppo salite sul campanile del Miguelete.

A mezzogiorno in punto abbiamo appuntamento in Plaza de la Virgen (credo che sia quasta porta l'ingresso principale della cattedrale), per assistere al Tribunales de las Aguas, che si tiene ogni giovedi feriale alle 12. Durante questa seduta si riuniscono, con una formula invariata da oltre mille anni, i rappresentanti degli 8 canali che portano acqua a Valencia, e chiunque assista alla seduta può intervenire esponendo eventuali problemi riguardanti l'acqua. Capita spesso, come è successo anche quando siamo andate noi, che nessuno abbia niente da dire perciò la seduta dura pochi minuti.

Dopo aver assistito al Tribunales de las Aguas, decidiamo di andare subito a pranzo prima che arrivino gli spagnoli.
Optiamo per il tapas bar "El Pilar".. Scelta azzeccata perchè è ancora quasi vuoto! Mangiamo ottime tapas come montaditos, patatas bravas, pulpo e calamares. Ancora me le sogno di notte le tapas!
Dopo pranzo, decidiamo di passare un attimo per l'hotel e successivamente andare a rilassarci un oretta in spiaggia; passeggiamoo prima per il centro e facendo anche una sosta all'Horchateria Santa Catalina per ordinare appunto un'horchata e un farton. Quest'ultimo ci è piaciuto molto, l'Horchata un po' meno però l'abbiamo quasi bevuta tutta (in 3).
Trascorriamo un oretta in spiaggia in totale relax e poi torniamo verso l'hotel a prepararci per la cena.
Come ultima comida espanola, mangiamo un ottima paella al jamon serrano in un posticino vicino a Plaza Redonda.
Dopo cena riprendiamo il nostro amato bus 19 per goderci la CAC by night: è bellissima anche in versione notturna e non c'è quasi nessuno!

07 maggio 2010

Mete della nostra ultima mattinata a Valencia sono state Torres de Quart, Mercado Colon, Jardin de Turia, Palau de la Musica, Stazione metro Alameda e Puente de la Exposition (queste ultime 2 sono sempre opera di Calatrava).

Tempo di passare in hotel a ritirare i bagagli e poi ci dirgiamo verso l'aerporto!
Anche questa piccola città spagnola ci ha colpito positivamente.

lunedì 15 novembre 2010

Quanto mondo ho visto


Berlin Über Alles - Capodanno 09/2010


Note

La città mi è piaciuta molto! Nonostante sia una Capitale, la vita è poco caotica e le strade poco trafficate.
Per quel che ho notato, sono ancora visibili delle differenze tra Berlino Est ed Ovest.. Bello il contrasto tra i monumenti storici e quelli modernissimi ai quali hanno lavorato diversi architetti di fama mondiale quali: Piano, Foster, Gehry ecc..
Ho notato poca polizia in giro rispetto a Londra e Berlino, soprattutto nelle stazioni delle metro. Quasi nulli i controlli sui mezzi di trasporto!
In Germania si mangia bene ed essendo amante di carne e patate non ho avuto problemi.
Non ho notato un grandissimo affollamento di turisti perciò per entrare nei musei non abbiamo mai aspettato più di 5 min.
Le temperature erano piuttosto fresche, tant'è che abbiamo avuto 2 gg di neve ma senza grossi problemi riguardanti la circolazione! Eravamo ben coperte perciò non abbiamo patito particolarmente freddo!

Monumenti, quartieri e piazze da non perdere:
- Pariser Platz;
- Porta di Brandeburgo;
- Reichstag;
- Monumento all'Olocausto;
- Potsdamer Platz;
- Sony Center;
- AlexanderPlatz;
- Torre della Televisione;
- Isola dei Musei;
- Rathaus;
- Berliner Dom;
- NicolaiViertel;
- Gendarmenmarkt;
- East Side Gallery;
- Olympia Stadion;
- KaiserKirche;
- Tiergarten;
- Check Point Charlie;
- Nuova Sinagoga;
- Tacheles;

Quì abbiamo assaporato un'ottima cucina tedesca:

- Lindenbrau (situato all'interno del Sony Center)
- Georgbraeu Brauhaus http://www.georgbraeu.de/
- Joe's Wirtshaus poco distante dallo Zoo di Berlino http://www.joes-berlin.de/
- Kartoffelhaus http://hbservice.homepage.t-online.de/bkh/index.html

Lunedi 28 dicembre

Eccoci in partenza per trascorrere all'estero il 4° capodanno dietro fila.. Destinazione Berlino!!!
E' un anno particolare per i Berlinesi perchè si sono da poco conclusi i festeggiamenti per il ventenario dalla caduta del Muro. Io nell'89 avevo solo 2 anni ma questo pezzo di storia che si è sempre studiato a scuola, mi affascina ancora tutt'oggi. Il solo pensiero di camminare in una città che è stata divisa per tanti anni e che da soli 20 anni è come rinata una seconda volta, mi affascina! Infatti è strano pensare che sia stata dichiarata Capitale della Germania solamente nel 1991.
Raggiungiamo in circa 2 orette il parcheggio TravelParking a pochi km dall'aeroporto di Malpensa.
Partiamo puntuali con il volo Easyjet! Non avevamo mai preso questa low cost ma ci siamo trovate benissimo. A bordo il tempo è passato in fretta per la presenza di uno steward gay simpaticissimo
Atterriamo verso le 18:15 all'aeroporto di Shoenefeld, uscite dall'aeroporto percorriamo i 500 m per raggiungere le piattaforme dei treni! Prendiamo i biglietti per l'Airport Express (2.80 a testa) alle macchinette automatiche.
Non abbiamo riscontrato problemi sulla tratta perciò scendiamo tranquillamente a Friedrichstrasse dopo circa 25 min. Qui prenderemo la metro che in 2 fermata ci porterà nei pressi dell' hotel.
L'hotel che abbiamo scelto è un nuovissimo 4* Winter's Hotel Gendarmenmarkt Berlin Stadtmitte prenotato tramite hotels.com
http://www.winters-hotel-berlin-gendarmenmarkt.de/index.php?seitenID=3710&menueID=293&uID=undefined spendendo 40 euro a testa a notte senza colazione. Giusto il tempo per appoggiare le valigie e siamo già in giro per il quartiere. Decidiamo di visitare e cenare (con un ottimo piatto di Currywurst e patatine, da consumare rigorosamente sotto i "fughi" che emanano calore) al bellissimo mercatino di Natale di Gendarmenmark (chiudeva il 31 dic). L'ingresso costa 1 euro ma ne è valsa la pena sia per il Mercatino che per la bellissima piazza.

Martedi 29 dicembre

Ci alziamo presto e verso le 8:30 siamo già su Friedrichstrasse al Cafè Einstein a fare colazione (è una catena e ce ne sono vari sparsi per tutta la città)!
Dopo colazione ci incamminiamo su Unter den Linden ed in circa 10 min siamo a Pariser Platz. Eccola li, davanti ai nostri occhi: la Porta di Brandeburgo in tutta la sua maestosità.

Guardando verso sinistra, entriamo nella Dz Bank: l'ingresso è gratuito ma non si può andare oltre all'atrio, ma per il motivo per cui siamo qui, è sufficiente ammirarla da questa distanza! Siamo davanti all'opera dell' architetto canadese Gehry.
Oltrepassiamo la Porta e ci dirigiamo verso il Reichstag (Parlamento)!
Ci spaventiamo nel vedere la fila che c'è per visitare la Cupola (progettata da Foster), ma a noi non interessa perchè abbiamo prenotato tramite internet la visita guidata gratuita in inglese delle 10:30. Oltre ad avere accesso alla Cupola senza fare la fila, la visita permette di entrare nell'Aula del Parlamento e di visitare altre sale e corridoi che tutti i visitatori non prenotati non vedranno ;)

Lasciato il Reichstag alle nostre spalle, ci incamminiamo verso Potsdamer Platz facendo tappa al Memoriale dell'Olocausto (Holocaust Mahnmel): progettato da un architetto Newyorkese, è costituito da 2711 blocchi di cemento rettangolari di varie altezze, quasi a sembrare tanti sarcofagi.
Per noi è stato toccante attraversarlo però anche noi, come tutta l'altra gente, ci divertivamo a nasconderci e andare su e giù tra un blocco e l'altro. Ingresso libero!

In pochi altri min di cammino, raggiungiamo Potsdamer Platz: la piazza ha avuto una storia travagliata, risentendo degli eventi che hanno trasformato Berlino, ma attualmente Potsdamer Platz è centro di un nuovo quartiere residenziale e commerciale; costituisce un eccezionale richiamo turistico e simboleggia la nuova Berlino.
Entriamo nel modernissimo Sony Center dove decidiamo di fare una sosta per il pranzo da Lindenbrau. Tipico locale in stile tedesco dove con circa 15 euro a testa abbiamo mangiato un'ottima zuppa di patate a testa e tre secondi.

A stomaco pieno raggiungiamo Alexanderplatz: enorme e desolata piazza nel cuore di Berlino Est che a mio parere ha il suo fascino. Prima della II Guerra Mondiale era una delle zone più vive, e prima o poi tornerà ad esserlo!


Decidiamo di andare a visitare Marienkirche che assieme a Nikolaikirche è una delle chiese più antiche di Berlino sopravvissute. Purtroppo all'interno non si poteva fotografare..
Vista la nebbia, il freddo e ormai si sta facendo buio, decidiamo di saltare il Berliner Dom e la statua di Marx ed Engel per tornare il giorno successivo. Entriamo invece al DDR Museum (4 euro con la Berlin Welcome Card). E' interessante come museo perchè è interattivo ed oltre a darvi la possibilità di salire su una vera Trabant ed imparare a ballare il Lipsi, vi mostrerà tante altre cose su come si viveva a Berlino Est. E' un must per i fan di Goodbye Lenin!
Passiamo poi davanti al municipio di Berlino: Rathaus ed andiamo a cena nel quartiere di Nikolaiviertel che di sera è bellssimo (ci torneremo anche di giorno).
Ceniamo benissimo con Currywurst e purè al Georgbraeu Brauhaus http://www.georgbraeu.de/ e poi a letto presto. :)

Mercoledi 30 dicembre

Anche oggi ci alziamo presto e sorpresa: Nevica e per terra è già tutto bianco!
Oggi andiamo a fare colazione in un forno dietro casa, si chiama Kamps ed oltre ad avere ogni ben di Dio, fa pure caffè e cappuccini e ci sono tavoli per sedersi. L'abbiamo trovato aperto pure la notte di Capodanno.
Ritorniamo ad AlexanderPlatz per andare a vedere il Berliner Dom all'interno (3 euro con lo sconto Welcome Card) e la statua di Marx & Engel.

Ci rendiamo presto conto che camminare sulla neve tutto il giorno è abbastanza faticoso.. Ma questo non frena la nostra voglia di vedere
Prossima meta della mattinata e il Tatcheles (un palazzo gestito da Punks con un giardino e qualche negozietto all' ultimo piano. E' molto particolare come posto, non abbiamo notato gente strana ma ce se siamo guardate bene di non toccare niente con le mani!
Successivamente siamo andate a visitare la Nuova Sinagoga che si trova nella stessa via del Tatcheles. Il personale è molto sgarbato e comunque alla Sinogago non si può accedere perciò consiglio di fare qualche foto e via.
Dopo un panino mangiato al volo, nel pomeriggio di mercoledi, ci avviciniamo all'hotel per andare a vedere Check Point Charlie:
era il più noto punto di passaggio tra l'ovest e l'est.
Dopo la riunificazione il punto di controllo venne abbattuto; la baracca di guardia originale oggi si trovanell'Alliertenmuseum; il 13
agosto 2000 ne venne inaugurata una ricostruzione fedele, che suppur essendo molto turistica, l'emozione di trovarsi lì è forte!

A pochi passi dal Check Point Charlie si trova il Museum Haus am CheckpointCharlie http://www.mauermuseum.de/english/frame-
index-mauer.html (9.30 euro scontato con la Berlin Welcome Card).
Il museo presenta la storia delle due parti della città, dei loro contrasti e affinità. Sono inoltre contenuti oggetti originale usati per le
fughe riuscite sotto terra, su terra e nell'aria.
Molto interssante!
Uscite dal museo, notiamo che ha smesso di nevicare così decidiamo di spostarci nell' ex Berlino Ovest, più esattamente sugli
Champs Élysées tedeschi: Kurfürstendamm o più semplicemente Ku Damm. Un viale gigantesco pieno di negozi!
Ci dirigiamo verso la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche una chiesa andata quasi completamente distrutta dai bombardamenti
della seconda guerra mondiale. In seguto sono stati contruiti affianco un modernissimo campanile ed una chiesa denominati: la cipria e il rossetto.

Notiamo con piacere che anche quì è ancora aperto il Mercatino Natatilizio così ne approfittiamo per farci un giro.
Ultima tappa della giornata il KaDeWe, il più esteso grande magazzino d'Europa
Mentre riprende a nevicare, ci fermiamo a cenare da Joe's Wirtshaus poco distante dallo Zoo di Berlino. Ceniamo divinamente in
questo ampio ristorante che serve tipica cucina tedesca. Personale simpaticissimo. http://www.joes-berlin.de/

Mercoledi 31 dicembre

Anche stamattina ci svegliamo mentre continua a nevicare e si è già accumulata un po' di neve (almeno 10 cm)!
Andiamo a fare colazione nel nostro amato forno Kamps e poi prendiamo la metro in direzione Olympiastadion.
Uscite dalla metro ci troviamo in una quasi deserta zona di Berlino. C'è molto verde intorno e la neve rende tutto molto particolare. Arriviamo in 5 min davanti allo Stadio che ci ha portato fortuna il 9 luglio 2006! So che effettuano tour guidati ma noi non siamo entrate; solamente ammirandolo dall'esterno si nota l'importanza di questa struttura risalente all'epoca nazista. Dopo la guerra è stata rimossa la svastica che c'era al posto del simbolo olimpico.

Tornando indietro in metro, scendiamo alla fermata Zoologischer Garten con l'idea di andare a visitare il famoso Zoo. Giunte davanti all'entrata, ci accorgiamo che il percorso è tutto esterno e dura 1 ora e mezza.. Siccome sarebbe da fare sotto la neve, decidiamo invece di entrare all'acquario che si trova affianco allo Zoo.
Dopo essere state in zona Zoo, ci spostiamo nel bellissimo quartiere di Nicolaivertel (completamente ricostruito dopo la guerra in tipico stile tedesco) e andiamo a pranzo in locale carinissimo di: Kartoffelhaus http://hbservice.homepage.t-online.de/bkh/
Come qualcuno di voi avrà già intuito, il menu di questo ristorante è tutto a base di patate e prezzi nella media.

Nel pomeriggio ci spostiamo verso l'East Side Gallery! Ricordo ancora il silenzio che c'è tra la gente mentre si cammina affianco al tratto di muro..
Come potete vedere, quasi tutti i murales, sono stati rifatti a novembre 09.

Dopo l'East Side Gallery, avevamo pensato di andare alla Topografia del Terrore ma purtroppo siamo arrivate tardi e stava chiudendo.. Sarà per la prossima visita Berlinese!
Sempre in zona si trova il Judisches Museum che avevamo deciso di visitare perciò andiamo lì.. Il museo è diviso in 2 edifici: un edificio storico ed affianco ad esso un altro modernissimo.
Interessantissima la sezione sugli ebrei deportati con varie lettere ed oggetti a loro appartenuti. Meno interessante (per noi) la sezione sull'ebraismo come religione.. Piu che altro, l'abbiamo trovata noiosa! Forse perchè eravamo stanchissime.
Siccome oggi è l'ultimo dell'anno, decidiamo di andarci a riposare un attimo in hotel, per poi uscire di nuovo per dirigerci verso la Porta di Brandeburgo.
La prima domanda che ci siam fatte è stata: dove andiamo a cena?
Di fianco all'hotel c'è il locale Löwenbräu che propone cucina tipica tedesca ma.. quando entro a chiedere se era possibile prenotare un tavolo, mi hanno risposto di si ma la cena costava 75 euro a testa.
Non ci perdiamo d'animo e verso le 22 andiamo ai mercatini di Gendarmenmarkt e ceneremo li con un ottimo panino al prosciutto di praga e una deliziosa crepes alla nutella.. Ci accorgiamo che non siamo le uniche ad aver scelto di cenare ai mercatini.. Rimaniamo un po al riparo dal freddo e neve sotto la struttura in legno e riscaldate dai "funghi", poi ci rimettiamo in marcia (10 min a piedi) verso gli Unter den Linden.
Attenderemo qui l'arrivo del nuovo anno tra migliaia di gente e fuochi d'artificio!

Devo ammettere che come capodanno, l'ho trovato un po' piu tranquillo di altri.. Verso l'1 eravamo gia al calduccio dell hotel senza sbattimenti per prendere la metro
La mattina seguente, lasciamo il nostro bellissimo hotel e riprendiamo il treno verso l'aeroporto

Berlino ci ispirava tantissimo come città e non ci ha affatto deluse.

Spero di rivederla presto! In primavera dev'essere fantastica!

lunedì 25 ottobre 2010

Una settimana a spasso per il sud-ovest inglese


Inutile iniziare il diario dicendo che questi luoghi ci sono piaciuti tantissimo e ci sono rimasti nel cuore...

Dalla fatica che ho fatto a trovare da dormire sulla costa nord della Cornovaglia, credevo di trovare un traffico esagerato ed invece non è stato così. Tanti turisti inglesi, qualche tedesco e olandese e quasi nessun italiano (fortunatamente).Quello che più ci ha colpito di questi posti sono sicuramente le verdi brughiere, gli animali al pascolo (cavalli, mucche e pecore), i tipici paesini di pescatori, i bei cottages, le casine colorate sulla spiaggia, i bambini che si divertivano a pescare granchi, i fiori, i giardini curatissimi, la guida a destra e la gente sempre gentilissima e cordiale.

Periodo -> dal 31 luglio al 07 agosto. Consigliato il perido estivo per le tante ore di luce.

Voli -> (Ryanair) Bergamo - Bristol = 45 euro, (Air Southwest) Newquay - Londra = 35 euro, (Easyjet) Londra - Palermo = 108 euro.

Contee attraversate -> Wiltshire, Somerset, Dorset, Devon e Cornovaglia.Può risultare utile ricevere a casa materiale richiedendolo ai vari indirizzi email degli uffici del turismo di ciascuna contea.

Noleggio e strade -> Enoleggio (Alamo) con ritiro all'aeroporto di Bristol e consegna all'aeroporto di Newquay 237 euro. Abbiamo percorso circa 1000 km senza accorgercene. Il tragitto più lungo non superava 1 ora consecutiva.Le strade, soprattutto in Cornovaglia, non sono larghe più di 2 o 3 metri perciò meglio fare tutte le assicurazioni possibili. Ogni tot metri c'è una specie di allargamento per consentire di accostare nel caso si veda arrivare una macchina in senso opposto. Se ci si incrocia in un punto senza allargamento, una delle due macchine e costretta a fare retromarcia. Tranquilli che gli inglesi non vanno di fretta e nessuno vi manderà a quel paese, anzi, vi ringrazieranno o risponderanno con un cenno al vostro grazie. Mai sentito un clacson suonare in 7 giorni. Le autostrade sono gratuite e molto belle a 3 corsie!Consiglio l'uso del navigatore perchè in Cornovaglia le indicazioni stradali sono spesso carenti e gli autovelox sono numerosi.

Parcheggi -> tasto dolente quello dei parcheggi poichè sono praticamente tutti a pagamento (da 1 a 3 sterline all'ora fino ad una massimo di 5-6 per tutto il giorno). Possono ottenere sconti se si è membri del National Trust.In alcuni paesi siamo riuscite a trovare parcheggi gratuiti appena fuori dal centro non lontano dai parcheggi a pagamento.In alternativa, potrete utilizzare il sistema del park+ride cioè parcheggiate gratis fuori città in appositi piazzali e prendere un bus che vi porta in centro.Dopo le 18 i parcheggi diventano gratuiti.

I b&b

- Bristol Whitegates Bed & Breakfast near Bristol Airport - Welcome to Whitegates 26£ a testa compreso trasferimento da/per aeroporto

- Shaftesbury Welcome to Ivy Cross House B&B - Bed and Breakfast in Shaftesbury, Dorset 30£ a testa

- Beer Belmont House, Beer, Devon ~ Luxury 4 Star Child & Pet Free Bed & Breakfast 40£ a testa compresi tappi per le orecchie per i gabbiani

- Looe Ambleside B&B Looe 30£ a testa

- Ruan Minor (Helston) Bed and Breakfast, Cornwall, Cadgwith, Lizard, Helston, 35£ a testa

- Portreath Home 31£ a testa

- St. Mabyn The Old Chapel House - Bed and Breakfast Cornwall 35£ a testa

- Londra easyHotel - Cheap Hotel Bookings Worldwide 25£ a testaPrezzi -> Devo ammettere che non è stata una vacanza molto dispendiosa nonstante la sterlina. Noi abbiamo mangiato bene e speso sicuramente meno di quanto avremmo speso in Italia: a pranzo ci affidavamo quasi sempre a bar che preparavano sandwiches freschi, o supermercati o alla catena "Pasty Presto", mentre per cena andavamo sempre nei pub (la cucina chiude alle 21) per gustarci un bel piatto caldo. Come extra solo qualche souvenirs quali calamite e conchiglie.

Meteo -> dire che siamo state fortunate è poco, infatti ha piovuto solamente in un paio di momenti e la pioggia non è mai durata più di una mezz'ora (eventi non rari soprattutto in questi periodi dell'anno). Spesso abbiamo avuto il sole a farci compagnia. Ci siamo anche abbronzate Le temperature erano accettabilissime, oscillavano dai 18 ai 23 °C.

Guide utilizzate -> Lonely Planet Devon, Cornwall & SouthWest England (non esiste la versione italiana) e Lonely Planet Inghilterra.

31 luglio

Atterriamo a Bristol verso le 23:30 di sera ma non è un problema perchè i proprietari del b&b ci aspettano al "ten minutes pick up parking". Non volendo perdere tempo, non ho cercato un b&b in centro a Bristol dato che la mattina seguente dovevamo tornare in aeroporto a ritirare la macchina a noleggio.Il primo b&b (a qualche minuto di distanza dall'aeroporto) ci appare subito bellissimo e i proprietari gentilissimi!

1 agosto

La mattina ci alziamo presto e dopo una buona colazione continentale, il marito ci riaccompagna all'aeroporto e ci scarica proprio davanti all'ufficio di noleggio. Abbiamo scelto Enoleggio (Alamo) e in qualche minuto ci consegnano una nuovissima (ed enorme visto che sappiamo già che tipo di strade ci aspettano) Peugeot 207 s/w!Presa confidenza con la macchina, cominciamo subito ad esplorare il Wiltshire e ci dirigiamo a Lacock, un gioiellino di città proprietà del National Trust. Utilizzata per alcune scene di Orgoglio e Pregiudizio ed Harry Potter. Peccato per le macchine parcheggiate davanti alle abitazioni.

Lasciato il paese di Lacock, ci dirigiamo nella città più turistica del tour che abbiamo fatto: Bath.Già il nome rievoca il raffinato complesso termale romano. La città piena di bellissime fioriere, è circondata da 7 verdi colline e le numerose villette georgiane hanno portato la città ad essere interamente tutelata dall'UNESCO.L'attrazione che vale la pena visitare è sicuramente il Roman Baths Museum http://www.romanbaths.co.uk/

L'ingresso costa un'esagerazione (circa 12£) ma è compresa l'audioguida. Ciò che di più merita a mio parere è il Great Bath.Per il pranzo abbimo scelto Sally Lunn's: situato all'interno dell'edificio più antico di Bath. Da provare la focaccia!Nel pomeriggio ci spostiamo nella più piccola città d'Inghilterra: Wells.L'obiettivo della visita è la Cathedral Church of St. Andrew, costruita tra il 1180 e il 1508. Ingresso gratuito.

Essendo gia tardo pomeriggio ed essendo noi gia un po stanchine, decidiamo di tralasciare la visita alla Glastonbury Tor che ammiriamo solo da lontano.Ci mettiamo quindi in marcia verso la prossima cittadina dove dormiremo anche: Shaftesbury! Il luogo più noto della città è la Gold Hill nonchè una stretta via in ciottolato fiancheggiata da bellissimi cottages. La vista da lassù è magnifica. Essendo arrivate di domenica nel tardo pome la cittadina era quasi completamente deserta.Una famosa pubblicità degli anni 70 del pane confezionato Hovis è stata girata proprio qui.

2 agosto

Dopo una deliziosa English Breakfast, ci mettiamo in marcia verso la prima meta della giornata: le rovine di Corfe Castle.. Arrivate in prossimità del parcheggio, scopriamo che ci si può arrivare tramite un carinissimo trenino a vapore e con ulteriori 20 min di treno e di paesaggio bellissimi si può proseguire per una rinomata cittadina di mare del Dorset: Swanage(9£ a/r). http://www.swanagerailway.co.uk/n-fares.htm Molto bella come esperienza. Si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo. In più, eravamo le uniche "straniere" sul treno!Nel pomeriggio ci spostiamo verso la vicina Durdle Door: un arco formatosi dall'erosione del mare.Abbiamo seguito le indicazioni per il parcheggio da cui si apre un'ampissima scelta di paths (sentieri) da percorrere lungo la costa fino a scendere in spiaggia.La vista della Dudle Door e delle scogliere è mozzafiato e sicuramente una delle più belle del Dorset!

Nel tardo pomeriggio percorriamo il tratto di Jurassic Coast (denominata così per la varietà geologica presente su questo territorio), passando per l'animata Lyme Regis sino ad arrivare a Beer: il paese più caratteristico della costa del Devon.Giunti al parcheggio (convenzionato con il b&b perciò gratuito), andiamo a lasciare i bagagli in camera e poi iniziamo la nostra passeggiata per la tranquilla cittadina. Per la cena segnalo il pub-ristorante dell'hotel Anchor Inn http://www.anchorinn-beer.co.uk/restaur ... -menus.phpIl b&b in cui abbiamo soggiornato era molto bello ed il proprietario gentile.Unico neo: per colazione ci sono solo 4 tavoli mentre le camere sono 5, noi abbiamo scelto di fare colazione fuori così non c'era troppo casino. La nostra camera era bellissima anche se aveva il lavandino in camera e bagno e doccia con ingressi separati ma sempre in camera. Il b&b fornisce tappi per le orecchie per i gabbiani Se avete il sonno leggero, vi conviene metterli!

3 agosto

La nostra giornata inizia con una sosta a Torquay, città natale di Agatha Chrstie. Dico sosta perchè è molto commercializzata e non ci è piaciuta..Per non perdere troppo tempo, decidiamo di andare a Paignton: anche in questo caso il centro è molto commercializzato però c'è un bel lungomare con giostre, Pier, spiaggia e tante cabine colorate!

Dopo pranzo ci avviamo verso Dartmouth e proprio ad un paio di km dall'arrivo.. Sorpresa: dobbiamo imbarcare la macchina sul traghetto per raggiungere l'altra riva ed entrare nel paese Esiste anche il percorso via terra però sarebbe stato molto più lungo.Il paese ci è piaciuto molto nonostante la giornata grigia. Il piccolo porticciolo è animato da giovani pescatori di granchi che sfidano la pioggia La nostra visita a Dartmouth ha un ulteriore scopo: visitare la residenza di Agatha Chrstie che si trova a Greenway. E' sconsigliato arrivare qui in macchina perciò abbiamo preferito prendere il traghetto (circa 30 min da Dartmouth). In più, arrivando non in macchina ma "by green ways" si risparmiano quasi 2£; noi abbiamo quindi pagato 7.40£.Il traghetto costa 8£ a/r e il percorso molto piacevole http://www.greenwayferry.co.uk/La casa di Agatha Christie ha da poco riaperto dopo la ristrutturazione e mi è piaciuta molto. Purtroppo non si possono fare foto all'interno.. Le stanze piene di libri, foto di famiglia, vestiti e tanto altro in mostra!
Ritornate a Dartmouth dopo la piacevole visita, ci avviamo verso l'ingresso in Cornavaglia attraverso il Tamar Bridge e più precisamente verso il b&b di Looe dove sosteremo.Questo è l'unico b&b senza parcheggio privato. Il b&b è arroccato perciò la scarpinata siete obbligati a farla a piedi Ma ne vale la pena solo per la camera e per la vista che si ha da lassù! Noi fortunatamente abbiamo trovato posto nel parcheggio non a pagamento.Anche questa cittadina di pescatori ci è piaciuta molto. Piena di inglesi in vacanza!Per la cena consiglio " The White Swan Pub" situato proprio di fronte alla chiesa!
4 agosto

Stamattina spioviggina ma noi siamo attrezzate anche per questo e niente potrà farci cambiare i nostri piani! Prima meta della giornata, uno dei più bei villaggi di pescatori della Cornovaglia: Polperro! Che pace e tranquillità che c'è arrivando presto la mattina..Ha quasi smesso di piovere quando ci spostiamo in direzione Fowey dove arriveremo traghettando la macchina per un breve tratto.Molto carino anche questo paese anche se un po' più alla portata del turismo inglese.Dopo Fowey ci dirigiamo a Mevagissey e poi a Falmouth!
Dopo una visita veloce a Falmouth, ci spostiamo verso The Lizard passando per Cadgwith dove è in corso una festa di paese.The Lizard Peninsula ci ha fatto conoscere il lato più burrascoso della Cornovaglia,ci ha fatto innamorare delle sue nere scogliere, le insenature frastagliate e le distese di brughiere.Una volta lasciati i babagli nella camera del bellissimo b&b, ne approfittiamo della giornata soleggiata per andare a Lizard Village e seguire un sentiero per andare a vedere alle scogliere!

5 agosto

Dopo una piacevole colazione in compagnia di altri due ospiti inglesi del b&b, iniziamo subito la nostra giornata con panorami mozzafiato al Lizard Point e successivamente a Kynance Cove e Mullion prima di lasciare queste stupende zone.

In tarda mattinata raggiungiamo la vicina Marazion. La cittadina è molto carina e il motivo che ci porta qui è St.Michael's Mount cioè, la copia del Mont St. Michel francese, una delle principali attrazioni turistiche di Cornovaglia.Noi però decidiamo di ammirarlo dalla terra ferma.Noi abbiamo mangiato al pub “The engine inn" http://thefireengineinn.com/default.aspx si ha una bellissima vista del Mont ed abbiamo mangiato un piatto squisito: creamy fish pie che consiste in una piccola terrina in ceramica con all'interno pezzetti di pesce coperti da purea di patate e formaggio fuso.
Nel primo pomeriggio andiamo a visitare uno dei paesini di pescatori storici tra i più belli di Cornovaglia, che ci è piaciuto tantissimo: Mousehole.

Qui finalmente compriamo conchiglie meravigliose direttamente dalle cassette poste in strada. Naturalmente non è presente nessun venditore ed i soldi vanno lasciati negli appositi contenitori posti affianco. Si vede che sono zone poco battute dagli italiani??
In Italia non potrebbe esistere un principio del genere!
Saltando volutamente Penzance, ci dirigiamo a Land's End dove si aprono davanti ai nostri occhi paesaggi incantevoli e tanti sentieri da percorrere a piedi.

Peccato per quel parco tematico costruito nei pressi del parcheggio a pagamento.Non ci crederete ma quì ci siamo anche abbronzate!

6 agosto

Trascorriamo il tempo della colazione a chiacchierare con i proprietari del b&b e con una famiglia di Bristol composta da moglie, marito e bimbo di 11 anni ospiti del b&b. Fuori pioveva perciò non avevamo fretta di metterci in marcia! Dal giorno precedente, c'eravamo tenute St Ives da visitare oggi con più calma. Ottima scelta dato che a colazione ci sconsigliano tutti di arrivarci in macchina visto il traffico agostiano per trovare parcheggio. In alternativa, ci consigliano di recarci in macchina a Letant, parcheggiare in prossimità della stazione dei treni e raggiungere St.Ives col treno spendendo 4 euro a/r. Treni frequentissimi. Il tragitto dura 10,15 min circa.Fortunatamente arriviamo a St.Ives e smette di piovere! La cittadina, per quanto più grande e turistica di altre, ci è piaciuta molto. Qui si trova una succursale della Tate Britain.
Dopo un veloce e delizioso fish pie, riprendiamo il treno per Letant e risaliamo in macchina!Nel pomeriggio è la volta di:- Padstow: al porto del paese si vive un' atmosfera pittoresca tra negozietti, caffè, ristoranti di pesce, barche e giovani pescatori- Tintagel: il paese non ha molto da offrire oltre alla vecchia sede in tipico stile Cornish delle Poste.La ragione principale che attrae i tanti turisti sono sicuramente le rovine del castello in cui pare sia nato il re dei miti anglosassoni -> re Artù. Bellissimi i panorami che si godono in prossimità delle rovine.- Boscastle: la maggior parte degli edifici di questo gioiellino di paese sono stati ristrutturati in seguito ad una devastante inondazione che ha colpito Boscastle il 16 agosto 2004.
Lasciata a malincuore Boscastle, dediamo di raggiungere l'ultimo b&b di questo bellissimo tour.L'idea iniziale era di prenotarne uno in centro a Port Isaac ma non avendo trovato posto, la scelta è ricaduta su un paesino dell'entroterra (St. Mabyn) tra Bodmin e Port Isaac.Il b&b è davvero bellissimo ed immerso nella natura dato che il paesino di St. Mabyn conta una manciata di case.

7 agosto

Oggi è il nostro ultimo giorno nel sud-ovest LDopo una buonissima colazione, ci avviamo verso le nostre 2 ultime destinazioni prima del volo interno Newquay - Londra!La prima destinazione è la carinissima Port Isaac: famossimo villaggio di pescatori. Molto bello anche il camminamento dal parcheggio al paese.
Ultima tappa del nostro tour è stato "Lanhydrock country house and estate" situati vicino a Bodmin. Molto bella sia l'abitazione che i giardini.Pare che qui sia stato girato il film "Gosford Park" candidato a 7 premi Oscar nel 2002.Dopo la visita a questa residenza, ci avviciniamo (tristi) al minuscolo aeroporto di Newquay dove lasciamo la nostra macchina nel parcheggio degli uffici di noleggio. Eravamo le uniche italiane in tutto l'aeroporto. Un'emozione unica!Non mi ricordo se avevo già scritto che mentre ci trovavamo all'interno dell' aeroporto è suonato l'allarme antincendio ed abbiamo dovuto evacuare la struttura! Alla fine non era successo niente!Altra informazione: se ci si vuole imbarcare, si deve obbligatoriamente pagare una tassa per l'ambiente di 5£ alle macchinette automatiche prima di fare il check-in.Il volo della AirSouthwest decollerà in orario alla volta di Londra Gatwick; da qui trascorreremo una notte nella City dato che abbiamo il volo il giorno seguente per una settimana di mare e relax in Sicilia.

mercoledì 2 giugno 2010

Capodanno nella Ville Lumière

28 dicembre 2008

Partenza con Ryanair dall'aeroporto di Bergamo. Abbiamo già fatto il check in e siamo già davanti al gate 14 quando ci fanno spostare al 9 ritardando il volo di 45 min.Ci imbarchiamo alle 20:30 anzichè alle 19:50! Arriviamo a Beauvais per le 21:30 e verso la mezzanotte siamo in centro a Parigi a Porte Maillot.La metro sta chiudendo perciò raggiungiamo l'hotel Jeanne D'Arc http://hotels.parishotels.com/hotel-direct.php?hotel=64&lang=en in taxi (11,80 euro in 4). L'hotel è molto carino ed è appena stato ristrutturato all'esterno. La camera doppia è piccola ma fornita di tutto il necessario. Spesa 89 euro a notte x camera. Doccia veloce e a nanna.

29 dicembre 2008

Ci alziamo presto e alle 8:45 siamo già alla stazione di Saint Paul a farci fare le Paris Visite (5 gg) al costo di 28,30 a testa.Non è comoda come a Londra poichè tutte le volte che si entra in metro c'è da tirare fuori il biglietto e farlo passare!Andiamo a fare colazione da "Paul" http://www.paul.fr/uk/histoire.php" target="_blank dove mangiamo con ottimi pain au chocolat e cappuccino per 3.30 euro a testa.Iniziamo la visita della città da Place de la Concorde.

Visto la bellissima giornata, decidiamo di raggiungere a piedi la Tour Eiffel facendo una piacevole passeggiata passando per les Invalides fino a Champs de Mars.

Appena arriviamo sotto la Tour Eiffel, non ci accorgiamo delle file kilometriche per salire poichè siamo impegnati ad ammirarla dal basso verso l'alto.Decidiamo di metterci in fila per salire fino in cima con l'ascensore..Da quel momento trascorreranno 2 ore prima di stringere il biglietto tra le mani, ma ne vale la pena!Pranziamo mentre siamo in fila con una baguette con prosciutto e formaggio.
La vista dalla Tour Eiffel è senz'altro spettacolare! Per fortuna che oggi è una giornata stupenda e si ha una bellissima vista sulla città e sui principali monumenti.Lasciamo la torre per andare a scaldarci alle Galerie Lafayette.

Verso sera ci spostiamo alla scoperta del quartiere latino. Verso le 19:30 ci troviamo con 2 miei amici e decidiamo di andare a cena al "Marathon". Mangiamo benissimo scegliendo i menù fissi a 10 euro con primo, secondo e dolce.Dopo cena ci concediamo una breve passeggiata.


30 dicembre 2008

Ci alziamo presto come le scorse mattine e andiamo dal nostro caro Paul a fare colazione.
Finita la colazione facciamo una breve passeggiata per il Marais intravedendo in lontananza il centre Pompidou ma purtroppo predilegiamo arrivare davanti a Notre Dame prima del "boom turistico"; sarà la scelta giusta visto che quando usciamo noi, la fila sarà già più che kilometrica! Forse sarà anche perchè spioviggiana e la gente si rifugia nelle chiese e musei più alla svelta.
Dopo Notre Dame decidiamo di andare a visitare Sainte Chapelle e Conciergerie.. Stiamo in fila 40 min sotto la pioggia per poi sentirci dire che la Conciergerie non si può visitare se non si ha la convocazione e la Sainte Chapelle sta chiudendo e riapre alle 2:30...Qui è il delirio dei turisti che cominciano a lamentarsi e urlare contro una tipa str....issima che tratta malissimo i turisti spingendoci via...Io dico: se sapevano di chiuderla potevano evitare di farci attendere in fila 40 min...
Ci spostiamo sui Grand Boulevards per una pizza (11,50 euro per pizza + coca + caffè) e poi in attesa che smetta di piovere/nevischiare ci buttiamo all' Hard Rock Cafè e alla Virgin. All'hard rock cafè compro una maglietta per me, mentre alla Virgin mi è stato commissionato di comprare il nuovo cd di Carlà Finalmente smette di nevischiare mentre andiamo al Dome des Invalides a vedere la tomba di Napoleone!

Successivamente ci spostiamo sugli Champs Elysee ma non riusciamo a salire sull'Arco che è chiuso per il maltempo.

Essendo ormai ora di cena, ci accordiamo per trovarci con i miei amici nel quartiere latino e decidiamo di cenare alla Creperie de Cluny mangiando ottime crepes dolci e salate!

31 dicembre 2008

Oggi è l'ultimo giorno dell'anno che ormai trascorro in giro per l'europa da 3 anni.Inanuguriamo subito la giornata mentre siamo a fare colazione da Paul incontrando Walter Veltroni che ci saluta e ci fa gli auguri di Buon Anno.Questa mattinata dobbiamo decidere se trascorrerla al Louvre o al D'Orsay..Optiamo per il D'Orsay che è più piccolo e contenuto, lasciando il Louvre per quando torneremo a Parigi Passiamo lo stesso davanti al Louvre per scattare qualche foto e per raggiungere il D'Orsay a piedi.

Davanti al D'Orsay la fila è già lunghissima..Noi fortunatamente abbiamo la Paris Museum Pass (2 gg -> 30 euro) e ci mettiamo in fila con quelli che hanno le prenotazioni e in circa 10 min siamo già dentro al museo.Il museo è molto bello sia per la ex centrale che lo ospita che per la sezione degli impressionisti che mi piacciono molto.

Dopo aver visitato il museo d'Orsay, andiamo a pranzo in uno dei tanti ristoranti greci del quartiere latino.Finito di pranzare riusciamo finalmente ad entrare alla Sainte Chapelle e ci convinciamo che tanta fatica per entrare è stata ricambiata dalla bellezza della Cappella!

Usciti dalla Sainte Chappelle decidiamo di andare al Palais Royal che sfortunatamente è in ristrutturazione.. Proseguiamo quindi per andare a passeggiare sugli Champs Elysée prima di tornare in camera a riposarci un attimo e a prepararci per trascorrere il capodanno all'aperto!

Dopo una doccia e un brevissimo riposino, ci incontriamo con i miei amici nel quartiere latino e decidiamo di andare a cena al "Grand Bistrot" (sempre consigliato da Vale ed anche perchè la sera di capodanno era quello che aveva i prezzi più bassi se si voleva mangiare fonduta). Aspettiamo circa 15 min prima di sederci ma poi saranno veloci nel servirci!Mangiamo ottime fondute e spendiamo sui 20 euro a testa.Dopo cena facciamo una passeggiata prima di spostarci sul Pont de l'Alma dove giungeremo dopo la mezzanotte causa problema alla metro (siamo costretti a scendere 2 fermate prima ed abbiamo oltre 1 km di strada a piedi). Ci consoliamo vedendo le migliaia di persone sugli Champs Elysée.
Giunti sul Pont, ci facciamo vendere a 10 euro anzichè 20 una bottiglia di spumante e brindiamo tutti insieme al nuovo anno.
Verso le 2 ci salutiamo (perchè i miei amici hanno l'hotel vicino alla Tour Eiffel) e noi ci troveremo ad affrontare il solito problema con la metro per tornare in hotel.Infatti, ci fa scendere tutti a Chatelet perchè non può proseguire e ci toccherà andare all'hotel a piedi che dista circa 30 min di camminata a passo veloce..Ci fermiamo solo per ammirare il maestoso Hotel De Ville.

01 gennaio 2009

Essendo il primo giorno dell'anno, ci alziamo un po' più tardi del solito ma già verso le 10:30 stiamo già passeggiando per Montmartre.Poi prendiamo la funicolare (gratuita per tutta la mattinata) e saliamo per entrare al Sacre Coeur.

Tornati giù, giriamo alla scoperta di questo bellissimo e suggestivo quartiere, fermandoci per una creme brulè al Cafè des 2 Moulins (per chi non lo sapesse, questo bar era una location del film "Il favoloso mondo di Amelie"). Naturalmente non possiamo non andare a vedere il Moulin Rouge!

Dopo aver visto il Moulin Rouge andiamo a pranzo al cinese.Nel pomeriggio shopping last minute sempre a Montmartre e poi mentre torniamo in hotel in metro ci fermiamo al cimitero Père Lachaise che è di strada. Peccato esserci fermati poco tempo perchè questo luogo meriterebbe mezza giornata!


Passiamo in hotel a prendere le valigie e poi metro fino a Porte Maillot, pullman sino a Beauvais, volo per Bergamo e poi ultima ora e mezza di macchina per arrivare a casetta.Concludo dicendo che Parigi non mi ha entusismato moltissimo.. Sarà stato il fatto che c'erano troppi turisti che hanno frenato la nostra volontà di vedere tutto quello che ci eravamo prefissati, la gente scortese e antipatica e forse anche il tempo grigio e freddo.

lunedì 24 maggio 2010

Il blog "VoloGratis" vi propone tanti consigli per chi non rinuncia a viaggiare anche in periodo di crisi!

In un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando, il blog VoloGratis vuole essere un punto di riferimento per il viaggiatore "fai da te". Non è un’agenzia di viaggi online, non vende né voli né sistemazioni alberghiere, il suo obiettivo è solo quello di aiutare il viaggiatore a trovare le migliori offerte del momento, poichè quello che si risparmia in un viaggio può essere speso per quello successivo.

Ma risparmiare non significa accontentarsi o privarsi dei comfort, serve solo cogliere l’occasione giusta.

Si può volare in Europa anche senza spendere un centesimo (non è uno scherzo, il team del blog VoloGratis ci è riuscito in più di un’occasione!), basta conoscere le promozioni in anticipo e battere tutti sui tempi.

Si può ad esempio trascorrere un weekend romantico a Praga con circa € 50 – volo, hotel e ristoranti compresi (il team è riuscito anche in questa impresa!).

E quindi perchè fare solo un viaggio quando con lo stesso budget se ne possono fare molti di più?

Sul blog vengono proposte anticipazioni e promozioni delle compagnie aeree, navali e ferroviarie, offerte e promozioni di hotel, ostelli, b&b, parcheggi e autonoleggi, nonchè dritte, recensioni, consigli e suggerimenti per viaggiare risparmiando.

mercoledì 7 aprile 2010

Weekend di maggio a Stoccolma

Stoccolma è situata lungo la riva est della Svezia, sviluppandosi su quattordici isole che affiorano lì dove il lago Mälaren incontra il Mar Baltico. Il centro della città è situato virtualmente nell'acqua, nella baia di Riddarfjärden, ed il centro storico è rappresentato da Gamla Stan. Proprio per queste sue caratteristiche, la città è stata soprannominata la "Venezia del nord".
Stoccolma è una città piena di musei per ogni gusto: c'è il Museo Vasa, in cui è conservato il relitto dell'omonimo veliero del XVII secolo, il Museo marittimo Nazionale, in cui sono esposti reperti riguardanti la marineria svedese, il Tekniska museet dedicato alla scienza e alla tecnica. Vi sono poi i musei dedicati all'arte come il Nationalmuseum, il Nordiska Museet, il Moderna Museet e il Museo dell'architettura. Infine il Museo delle antichità mediorentali.
Dedicati ai patrimoni della famiglia reale, vi sono il Museo Tre Kronor presso le fondamenta del palazzo reale, lo Skattkammaren ossia la tesoreria Reale, il Gustav III antikmuseum con i tesori dell'antico monarca, il Livrustkammaren, ossia l'Armeria Reale, e il Kungliga Myntkabinettet la Zecca Reale con le sue monete.Stoccolma è la capitale di un Paese che ha scelto di mettere scienza e tecnologia al servizio della qualità della vita.
Una delle più importanti riviste di tendenza a livello mondiale, l’inglese Wallpaper, ha decretato Stoccolma la città più trendy del mondo. È un primato che nessuno fa fatica a riconoscerle. Basta passeggiare per Sodermalm per accorgersene! E non pensate che i designer si siano accontentati di ridiscutere solo le linee di strade e piazze. L’incontenibile estro svedese non ha risparmiato neppure la metropolitana che è un vero mondo sotterraneo.
La Tunnelbana è una sorta di museo, anzi, per qualcuno è la più lunga esposizione d’arte al mondo: le stazioni oggi sono piene di dipinti, sculture, mosaici, installazioni. La prima stazione a portare avanti questo esperimento è stata la T-Centralen. È il risultato dell’opera di 16 artisti che nel lontano 1956 vinsero un concorso che si proponeva proprio di rinnovare completamente le gallerie dell’underground. L’effetto è quello di una grotta marina, dove le opere sono scavate direttamente nel cemento, emergono dalle pareti, come queste panchine scolpite da un famoso scultore. Insomma la T-Centralen è l’espressione di uno spirito nuovo e avanguardistico con il quale gli svedesi si sono sempre relazionati al loro tessuto urbano. La stazione di Rådmansgatan, con le sue decorazioni gialle e i grandi ritratti, rende invece omaggio a uno dei padri del teatro moderno, August Strindberg.

17 maggio 2008

Partenza da Bergamo alle 21:00 e atterraggio in orario all’aeroporto di Skavsta alle 23:30.
All’ uscita dell’eroporto ci attende il bus della Flygbussarna che in poco più di un’oretta ci porta alla stazione dei treni in centro a Stoccolma (i bus partono circa 30 min di distanza dall’atterraggio dei voli Ryanair).Essendo già notte inoltrata, decidiamo di prendere uno dei tanti taxi per raggiungere l’hotel Fridhemsplan, http://www.fridhemsplan.se/?p=Main&c=it situato nell’isola di Kungsholmen, a due fermate di metro dalla T-centralen (stazione centrale). La scelta di quest’hotel si rivelerà ottima sia per la bellissima ed enorme camera tripla con bagno privato che ci hanno assegnato, sia per la vicinanza alla metro (3 minuti a piedi).
Consigli Utili

Conviene prenotare i biglietti del bus della Flygbussarna in modo da non perdere tempo alla cassa automatica in aeroporto.La Stockhom Card è utilissima sia per i tragitti in metro illimitati, sia per visitare gli interessantissimi musei di Stoccolma. Indirizzo email per chiedere informazioni dettagliate sul cambio guardia hogvakten@royalcourt.se
Non preoccupatevi di perdere tempo ad ammirare le bellissime stazioni delle metro, ne varrà la pena! Concedervi almeno un’escursione in battello. Per esempio la Royal Canal Tour è compresa nel prezzo della Stockholm card.

18 maggio

Appena usciamo dall’hotel la città ci si presenta subito gelida: è una mattinata piovosa e molto ventilata ma nonostante ciò, la gente si è rivelata molto gentile e accogliente.Dopo aver fatto colazione in un barettino della zona, prendiamo subito la metro (Tunnelbana) per la T-Centralen, ci hanno detto che in questa stazione si trova l’ufficio che emette le Stockholm card: utilissima che comprende ingressi in moltissimi luoghi d’interesse e corse in metro illimitate. Noi scegliamo di farla della durata di 3 giorni al costo di 580 SEK (circa 58 euro).
Iniziamo la scoperta di questa bellissima capitale nordica dalla piazza Sergels Torg, nel cuore di Stoccolma. Proseguiamo camminando verso il Palazzo Reale Kungliga Slottet in Gamla Stan ed entriamo al museo Tre Kronor: situato nelle celle sotterranee dello stesso Palazzo Reale, qui potete ammirare i resti del castello Tre Kronor datato XIII secolo, alcune sezioni delle antiche mura difensive del 1200 e molti oggetti salvati dalle fiamme.
Usciamo in tempo per assistere al cambio della guardia in Nybroplan alle 13:15. Gli orari cambiamo leggermente in base al periodo e ai giorni della settimana; per sicurezza avevo chiesto informazioni precise riguardo ai giorni che mi interessavano al seguente indirizzo hogvakten@royalcourt.se .Ci intratteniamo interessate per tutta la durata della parata nonostante il freddo sia penetrante.
Al termine cerchiamo un po’ di calduccio pranzando nelle immediate vicinanze al Restaurang Kaffegillet situato in Trångsund 4: consigliatissimo per chi vuole assaggiare specialità svedesi come la renna affumicata (buonissima), oppure ottimo pesce fresco e patate al cartoccio! I prezzi sono abbastanza contenuti rispetto al costo della vita in Svezia. Dopo pranzo passeggiamo per Gamla Stan e giungiamo nella famosissima piazza Stortorget dove visitiamo il Nobel Museet, il quale presenta la storia del Premio Nobel, per conoscere il fondatore Alfred Nobel, i Laureati e le loro scoperte e idee pioneristiche.
Altra tappa che mi sento di consigliare è la visita alla cattedrale medievale Storkyrkan costruita nel 1279. Ci fermiamo a bere qualcosa di caldo al Cafè Art situato in Vasterlanggatan 60. Proseguiamo poi la scoperta di questa splendida isola (Gamla Stan) passando davanti alla Riddarholmskyrkan e alla Riddarhuset, fino a giungere al molo dal quale si ha una bellissima vista della Stadshuset: costruita con 8 milioni di mattoncini rossi tra il 1911 ed il 1923. E’ in questo edificio nazional-romantico che si tiene il banchetto dopo la consegna dei premi Nobel il 10 dicembre.
Essendo ormai stanchine, decidiamo di andare a cena da kungshallen: all’interno troverete circa una quindicina di fastfood multietnici. Prezzi per tutte le tasche!

Torniamo in hotel per riposarci e approfittarne per andare a letto presto.

19 maggio

Come nostro secondo giorno di permanenza, la capitale ci accoglie con un bellissimo sole e temperatura decisamente in aumento. Con la metro ci avviciniamo all’isola di Djurgarden, conosciuta per ospitare alcuni dei principali e importanti musei.
Percorriamo Wallembergs Torg per raggiungere l’isola a piedi. Prima meta della giornata è il Vasa Museet: è senza dubbio il museo più visitato di Stoccolma; aperto dal 1990, ospita la famosa ed imponente nave reale Vasa ('600). Il recupero dell'imbarcazione è avvenuto tra gli anni 50 e 60 ma furono necessari più 20 anni per il restauro. Nel museo ci sono anche i oggetti riguardanti la vita quotidiana dell'equipaggio.


Il nostro itinerario continua a Skansen: è il più antico museo all'aria aperta del mondo. Fondato nel 1891 dall'etnologo Artur Hazelius, allo Skansen è rappresentata tutta la Svezia con più di 150 case e fattorie originali di epoche diverse provenienti da tutto il paese; vi si trovano anche gli animali, sia domestici sia selvatici, della fauna svedese. Pranziamo benissimo assaggiando altre specialità svedesi in uno dei ristoranti self-service del parco, dopodiché iniziamo la visita attraverso i sentieri segnalati dalla mappa.
Se vi piace la natura e gli animali questo è sicuramente il posto che fa per voi.

Contente dei due musei visitati, decidiamo di andare a Gamla Stan per il rito dei souvenirs. Terminiamo la giornata sull’isola di Sodermalm salendo sul Katerinahissen, ascensore panoramico dal quale si ha una veduta mozzafiato della città. Consiglio di salirci al tramonto.
Ceniamo con un'ottima pizza al ristorante italiano Il Giardino.
Ritorniamo in hotel stanche per le camminate ma soddisfatte di tutto ciò che abbiamo visitato.

20 maggio

Purtroppo termina oggi il nostro weekend nella capitale svedese.Facciamo colazione nei pressi della Stortorget al Yxsmeds Cafè, è proprio quello che ci serve prima dell’ultima piacevole passeggiata verso il piccolo porto di Nybrokajen. Da qui parte il battello Royal Canal Tour (sempre compreso nella Stockholm card) che compirà la circumnavigazione di Djurgarden.

Il tour dura circa 50 minuti e nonostante l’aria gelida, è comunque molto piacevole e rilassante. Terminato il tour torniamo in hotel a prendere le valigie, prendiamo il bus della Flygbussarna in direzione Aeroporto di Skavsta. Il rientro a Bergamo è previsto per 20:00.

Che dire? Il soggiorno è stato breve ma intenso e la città è piaciuta molto a tutte e tre.