giovedì 17 marzo 2011

A proposito di Malta... Agosto 2009


L'idea di trascorrere le vacanze a Malta nasce quasi per caso, un po' perchè rimane una meta economica soprattutto per i ragazzi che non possono disporre di un budget altissimo e un po' perchè un amico di mio padre di origine maltese me ne aveva parlato bene.

Da febbraio ad agosto ho cercato di documentarmi in internet ma non si trovano così tante informazioni disponibili su questa isola (pure le foto scarseggiano), ma il sito del turismo di Malta http://www.visitmalta.com/main è ricco di informazioni.
L'idea che mi ero fatta delle cose che avrei visto a Malta e da cui non sono rimasta delusa erano: le belle spiagge, i bei palazzi costruiti dai Cavalieri di San Giovanni, le fortezze, le innumerevoli chiese (pensate che ve ne sono 365 su questa piccola isola), la dorata Valletta (che già dall'aereo era bellissima), l'eredità lasciata dai britannici nonchè le cabine telefoniche e la guida a destra ed infine i templi megalitici unici al mondo risalenti oltre a 3000 anni prima della nascita di Cristo.

8 agosto

Partiamo con Air Malta con 1 h e 30 di ritardo dall'aeroporto di Verona (abbiamo preferito questo aeroporto rispetto a Bologna per motivi di traffico autostradale), ed atterriamo a metà pomeriggio all'aeroporto di Luqa (dista circa 7 km dalla Capitale).
Essendo in 3, decidiamo di raggiungere Sliema in taxi (costo fisso di 21 euro).
Durante il tragitto facciamo un po' di conversazione con il taxista che parla anche italiano ed in poco tempo ci porta in quella che sarà "casa nostra".
L'appartamento l'avevamo prenotato a febbraio sul sito
http://www.holiday-malta.com/

Ce ne sono davvero di tutte le dimensioni, tant'è che il nostro era per 4 persone perciò abbastanza grande per noi tre!
Spesa: 280 euro a testa x 2 settimane.
Usciamo giusto un'oretta per cenare da "Tà Pina" ma la stanchezza ed il caldo si fanno sentire perciò andiamo a letto presto.

9 agosto

Trascorriamo la giornata in relax nella piccola spiaggia di roccia calcarea vicino al nostro appartamento.
Le molte scalette con scorrimano permettono un facile accesso alla spiaggia e al mare. Numerosi anche gli scogli piatti su cui potersi rilassare comodamente. In questa zona il mare è profondo, pulito e limpido offre bellezze impareggiabili agli amanti dello snorkelling.
Di sera decidiamo di andare a cena da "Tà Kolina" e assaggiare alcuni piatti tipici maltesi tra cui:
Aljotta: zuppa calda di pesce
Timpana: è una specie di pasticcio di maccheroni
Bragioli e Fenek: rispettivamente involtini e coniglio
Dopo cena facciamo una passeggiata sul lungomare che si affaccia su La Valletta


10 agosto

Partiamo presto per recarci al capolinea dei bus (Sliema Ferries) per prendere il bus 645 (1.16 euro a testa) che ci porterà nella spiaggia di sabbia più grande dell'isola: Mellieha Bay, spiaggia che sorge ai piedi del colle con acqua molto bella, fondali poco profondi adatti a famiglie con bambini.
Ci aspettiamo molto casino ed invece non sarà così! Per soli 2 euro noleggiamo un ombrellone dove ci ripariamo nelle ore più calde.


Riprendiamo lo stesso bus nel tardo pomeriggio e ceniamo in casa.

11 agosto

Decidiamo di trascorrere la giornata di oggi nella Capitale.
Tra il bus e il traghetto decidiamo di utilizzare quest'ultimo per raggiungerla: la traversata dura circa 8,10 min e la corsa singola costa solamente 0.90 cent.
La Valletta sorge su un sottile promontorio (per questo motivo si trovano strette viuzze con pendenze da non sottovalutare ), in cui si aprono su ambo i lati magnifici porti naturali. La città prende il nome dal Gran Maestro J. Parisot de la Vallette. Come avrete notato anche dalle foto di Valya, sono tantissime le abitazioni con le colorate bow windows.

Appena sbarcate, raggiungiamo in poco tempo Triq it Republika che è il cuore della città ed è piena di negozi e di gente.
Il caldo di oggi ci ammazza..
Prima meta della giornale la bellissima St. John Co Cathedral (7.50 euro a testa con sconto studenti).
Tra i tesori della co-cattedrale custoditi all'interno del museo vi sono 2 dipinti del Caravaggio e una serie di arazzi su disegni di Rubens e Poussin.


Il caldo diventa insopportabile e dopo aver passeggiato un po per il centro, decidiamo di andare a pranzo in un posto che consiglio "Trattoria da Pippo": il menu prevede principalmente pesce ma in realtà non vi è un menu vero e proprio perchè varia in base ai cibi freschi di giornata! Noi prendiamo spaghetti ai frutti di mare e bragioli (involtini di carne ripieni di prosciutto e formaggio). Molto frequentato dai maltesi
Dopo pranzo decidiamo di visitare il Grand Master's Palace (7.00 euro a testa con sconto studenti), palazzo costruito dallo stesso architetto della Cattedrale. Il bellissimo edificio è oggi sede degli uffici presidenziali e del parlamento maltese.
Il palazzo può essere infatti chiuso quando il parlamento è riunito. Per ben 2 secoli è stato sede dei gran Maestri maltesi.
Uscite dal Palazzo, facciamo un' altra breve passeggiata che termina al punto d'imbarco del traghetto che ci riporterà a Sliema.

12 agosto

Trascorriamo la mattinata in spiaggia a Sliema dove ci divertiamo a fare Snorkeling tra le roccie ed i colorati pesci.
Nel pomeriggio alle 17:00 facciamo l' "Harbour tour" (che mostra la bellezza delle tre città Vittoriosa, Cospicua e Senglea viste dal mare) affidandoci a Captain Morgan (15 euro a testa) http://www.captainmorgan.com.mt/harbour_cruise.htm


Il tour dura circa 1 ora e 50 min perciò per le 19:00 siamo di ritorno al porto di Sliema. Da qui, decidiamo di prendere il bus n 70 (è già un bus notturno perciò ogni corsa costa 0.73 cent a testa), in direzione St. Julian che è un paesino a circa 2 Km da Sliema ed è il paradiso per i ragazzini provenienti da tutto il nord Europa.
Andiamo a cena dal consigliatissimo "Paparazzi" dove mangiamo un'ottima pizza.

13 agosto

Questa mattina ci alziamo presto ed infatti alle 8:30 siamo già sul bus n 645 diretto al capolinea a Cirkewwa. L'autista al momento di fare il biglietto ci chiede dove abbiamo intenzione di andare e gentilmente ci dice che ci avvertirà lui al momento di scendere.


Beh senza tenervi sulle spine, vi dico che siamo dirette alla splendida Blue Lagoon che è un braccio di mare dal colore meraviglioso che divide Comino da Cominotto.
Appene scese dal bus, ci dirigiamo subito a prendere il traghetto della compagnia Royal (10 euro a/r).


Vi consiglio di arrivare alla Blue Lagoon il prima possibile per evitare il pienone dell'ora di pranzo!
Giusto il tempo di fare un lungo bagno e quando torniamo su dall'acqua ci accorgiamo che dove avevamo disteso il nostro asciugamano (1 in 3), è tutto pieno di gente e quasi non si cammina... Piuttosto che rimanere sull'isola, decidiamo di riprendere il traghetto (compreso nel biglietto c'è un mini tour delle grotte) e di trascorrere il pomeriggio in un'altra spiaggia.
La spiaggia che scegliamo è vicissima all'imbarco dei traghetti per Comino. L'acqua è bella perciò noleggiamo ombrellone e 3 lettini per la modica cifra di 4 euro e ci godiamo il pomeriggio in totale relax e senza casino ;)
Trascorriamo la serata in giro per Sliema sorseggiando una Kinnie (chinotto) che è la loro bevanda nazionale.

A Malta la Birra Cisk e il chinotto Kinnie costano meno di una bottiglia d'acqua!

14 agosto

Oggi ci alziamo di buon ora e un po' agitate dato che ci consegnano la macchina e sperimenteremo la guida inglese ma su strade maltesi (il che un po ci spaventa, visto che Malta è lo stato europeo con maggior tasso di incidenti stradali).
Siccome non alloggiavamo in un hotel, ero rimasta d'accordo con Economy car rentals https://www.economycarrentals.com/Default.aspx che mi avrebbero telefonato la mattina del 14 agosto per accordarci sulla consegna della macchina.
Ci consegnano una Ford Fiesta tenuta bene. Tempo di montare in macchina, prendere confidenza coi comandi "invertiti" e non faccio in tempo ad iniziare la manovra per uscire dal parcheggio che già mi suonano
Destinazione Vittoriosa per visitare l'Inquisitor Palace, Maritime Museum (7.00 euro entrambi con sconto studenti), fotografiamo da fuori la chiesa di St. Lawrence e pranziamo con bruschette maltesi Ħobż biż-Żej al Victory Bar nella piazzetta di Vittoriosa.
Dopo pranzo passeggiamo per il bellissimo quartiere di Collachio (quartiere dove nel 1530 i Cavalieri costruirono i loro Auberges che sono una sorta di locande attualmente non aperte al pubblico).
Nel pomeriggio ci spostiamo a Mosta, un caratteristico paesino con una bellissima cattedrale (si dice che la vanti la terza cupola più grande d'Europa). Il paese è già tutto addobbato per i festeggiamenti che si terranno in serata, ma noi decidiamo di non fermarci per la festa ma di andare a vedere quella che si terrà il 15 sera in un'altro paese.
A Malta infatti, da agosto fino a fine settebre tutte le sere c'è una festa di paese con processione religiosa, fuochi d'artificio, banda e fiera.


Prima di tornare a casa, passiamo a visitare i vicini paesini di Lija e Attard e notiamo che anche quest'ultimo si prepara a festeggiare.

15 agosto

In mattinata presto raggiungiamo senza problemi la Paradise Bay che si trova nei pressi di Cirkewwa.
L'acqua è molto bella ma anche qui, più passa il tempo e più troviamo giusta la scelta di scappare verso l'ora di pranzo. Ombrellone pagato 2 euro.

Subito dopo pranzo andiamo a vedere dall'esterno il Popeye Village: conosciuto con questo nome dal 1980, essendo stato il luogo che ha ospitato le riprese del film su Braccio di Ferro con Robin Williams. Attualmente è una sorta di Parco Acquatico.


Fatichiamo un po' a trovare la Golden Bay: altra grande spiaggia di sabbia dorata e piena di ragazzi. La spiaggia è attrezzatissima e c'è anche il Dj sulla spiaggia. In acqua abbiamo notato la presenza di correnti anche se il fondale non è profondo.
Torniamo a casa abbastanza presto perchè in serata ci attende la festa di paese a Mqabba.
Ceniamo con 5.50 euro in 3 alla Pastizzeria Max proprio all'inizio del lungomare di Sliema.
Intorno alle 21:00 raggiungiamo facilmente Mqabba e chiedo informazioni sulla festa ad un signore che gentilmente mi risponde che i fuochi inizieranno alle 21:15 (e termineranno solamente verso le 22:30).

16 agosto

Oggi è domenica e di domenica molti turisti come noi e soprattutto i maltesi si recano al mercato di Marsaxlokk. Paese con tradizionale e grazioso porto. L'insenatura che lo ospita è piena di Luzzu (le barche tipiche) variopinte.
Pranziamo con ottimo pesce al ristorante "La Capanna" e successivamente nel pomeriggio raggiungiamo la spiaggia di roccia St. Peter's Pool.

17 agosto

Per questa mattina è prevista la visita della cittadina di Naxxar, la chiesa e Palazzo Parisio: elegante palazzo costruito nel 1733 con tanto di eleganti giardini barocchi. Curiosità: in questo palazzo fu installato il primo telefono di Malta.
In tarda mattinata decidiamo di spostarci nel vicino Craft Village di Ta Qali: all'interno degli hangar di un ex campo volo vengono esposti pezzi di artigianato maltese, quali vetro, ceramica, lana e filigrana.
Dopo essere tornate a casa a pranzo, ci prepariamo a trascorrere un altro pomeriggio in totale relax ad Armier Bay Fortunatamente c'è pochissima gente e l'acqua è bellissima.


18 agosto

Oggi decidiamo di andare a Gozo.
L'idea era di prendere il traghetto alle 9:30 ma causa traffico per strada e la tanta gente in coda per traghettare la macchina, riusciremo a prendere il successivo che parte a soli 15 min di distanza.
Il prezzo per traghettare la macchina + 3 adulti è di 25 euro a/r ci sembra pochissimo!
Gozo è più tranquilla di Malta ed è anche più piccola perciò è molto comoda da girare in macchina.
La prima meta della giornata sarà Dwejra, punta occidentale dell'isola, caratterizzata da aspre scogliere, suggestive formazioni rocciose quali "Fungus Rock" (grande scoglio che prende il nome dal pregiato fungo che da sempre vi cresce sopra) e la caratteristica "Azure Window" (enorme arco roccioso che coi suoi 100 m di altezza, è forse il luogo più fotografato di Gozo).


Sbirciamo senza fotografare il Blue Hole e l'Inland Sea perchè il caldo è davvero esagerato oggi!
Sulla strada in direzione Cittadella,troviamo il craft Village e decidiamo di fare un giro giusto per goderci un po' d'ombra
Entriamo in un negozio giusto in tempo per assistere alla lavorazione al tombolo.
Rinunciamo a vedere i templi di Ggantija poichè ne vedremo altri domani a Malta.
Verso l'ora di pranzo andiamo a visitare la bellissima Basilica "Tà Pinu" nei pressi di Gharb: è la meta di pellegrinaggio più importante di Gozo. I numerosissimi ex voto sono testimonianza delle preghiere esaudite.
Dopo un veloce pranzo al sacco consumato all'ombra, decidiamo di visitare il Folklore Museum di Gharb.


Nel pomeriggio ci spostiamo verso la Cittadella di Victoria (Rabat in lingua locale), capoluogo di Gozo. La Cittadella, oggi diroccata ma molto suggestiva, offre panorami magnifici, una bella cattedrale e un gruppo di interessanti musei.
Parcheggiamo la macchina in un parcheggio gratuito che si trova in una trasversale della via principale di Victoria e saliamo verso la Cittadella a piedi stando attente a non scivolare per l'asfalto liscissimo.
Qui decidiamo di visitare la Cattedrale con relativo museo e l'antica prigione (particolare per i graffiti fatti dai carcerati ed ancora visibili).
Riprendiamo la macchina per l'ultima tappa a Gozo: Ramla Bay: una spiaggia di sabbia rossa.
Causa stanchezza e caldo, decidiamo di prendere il traghetto per tornare a Malta verso le 18:00 e fortunatamente c'è un traghetto che ci sta aspettando.
In serata andiamo a cena a Sliema a "La Cuccagna". La pizza è buonissima ed il posto accogliente, io prendo una pizza Maltese (con formaggio e salsiccia maltesi). Spendiamo circa 9.50 euro a testa.

19 agosto

Mattinata trascorsa in spiaggia.

Al pomeriggio abbiamo visitato l'attrazione che da sola vale il viaggio: L' Hypogeum di Hal Saflieni, preonotato con largo anticipo sul sito http://www.heritagemalta.org/hmshop/hmshop.html causa disponibilità limitatissima. L' Ipogeo si trova a Paola.

Terminata la visita all'Ipogeo, spendiamo un'altra mezz'oretta per visitare i vicinissimi Templi di Tarxien ma non sono nulla di eccezionale.

20 agosto

Questa mattinata la trascorriamo per visitare i Templi di Hagar Qim e Mnajdra (molto più interessanti di quelli di Tarxien).

Il pomeriggio lo dedichiamo all'entroterra, più precisamente alla visita di: Mdina e Rabat.

Trascorriamo una piacevole serata a Sliema tra bande e fuochi d'artificio.

21 agosto

L'ultimo giorno di permanenza sull'isola lo trascorriamo in parte in spiaggia ed in parte a La Valletta per visitare le ultime cose rimaste: Casa Rocca Piccola e gli Upper Barrakka Gardens.



22 agosto
Ritorno in Italia ;(
Ques'isola è molto particolare e bella. Ci ritornerei presto ma sicuramente NON ad agosto. Fa troppo caldo!!








sabato 18 dicembre 2010

Hermosa Valencia


Martedi 04 maggio 2010

Arriviamo puntuali a Valencia col volo da Bergamo. Ci dirigiamo subito nella nuovissima stazione della metro per raggiungere il centro storico. Le linee sono la 3 e la 5 e la corsa costa 1.90 euro.
Scendiamo a Xativa proprio di fronte alla stazione Centrale e alla Plaza de Toros (una delle più grandi di tutta la Spagna).
In pochi minuti raggiungiamo a piedi l'hotel Venecia http://www.hotelvenecia.com/ consigliatomi da Valya; Confermo quanto detto da lei sul fatto che è situtato in una bellissima piazza e si trova in posizione centralissima. La stanza tripla è abbastanza spaziosa ed il bagno pulitissimo (c'è pure il bidet).
Sapendo che l'aeroporto si trova in zona "B", non credo sia compreso nel bono turistico il trasferimento da/per.
Noi, leggendo dei bus efficientissimi che ti portano ovunque senza dover camminare km, abbiamo fatto il bono per i bus che permetteva di effettuare 10 corse al costo di 6 euro (1,25 euro è il costo di una corsa singola). Ci hanno attivato una tessera unica da 30 corse poichè eravamo in 3 e l'attivazione in tabaccheria costa 2 euro.
La metro l'abbiamo usata solo per l'aeroporto!

Mercoledi 5 maggio 2010

Abbiamo deciso di dedicare quasi l'intera giornata alla Città delle Arti e Scienza. Prendiamo il comodissimo bus 19 che ferma proprio in prossimità di essa!
Che dire? Il complesso è davvero bellissimo ed unico nel suo genere.



Dopo aver scattato centinaia di foto, entriamo al Museo della Scienza Principe Filipe. Decidiamo di fare il biglietto cumulativo che comprende questo e l'Oceanografico; siccome io e un'altra amica siamo studentesse, abbiamo pagato 22,10 euro anzichè 26,00.
Il museo della Scienza mi è piaciuto molto perchè è interattivo e ci sono tantissime cose da imparare e mettere in pratica. Ciò che ci è piaciuto di più è sicuramente la nascita dei pulcini (pollitos)!
Interessante anche la mostra della Marvel.
Uscite dal museo, ci allontaniamo per un po' dalla CAC per recarci in zona Porto e andare a gustarci una fantastica Paella allo storico ristorante "La Pepica".
Entriamo verso l'1 e notiamo che il locale è quasi completamente vuoto (sappiamo che gli spagnoli hanno tutt'altri orari però non volevamo rischiare di rimanere senza tavolo dato che non avevamo prenotato).
Ci accomodiamo in un tavolo vicinissimo alla finestra perchè fuori c'era troppa aria.
Con pazienza attendiamo la Paella.

Usciamo soddisfattissime dal ristorante e facciamo una breve passeggiata prima in spiaggia e poi sul lungomare per tornare alla fermata dei bus (compresi Veles e Vents e la location dell'American's Cup del 2007).
Riprendiamo il bus 19 e torniamo in zona CAC per recarci a visitare l'acqurio.
Il complesso in cui si trova è bellissimo ma in effetti, non sono tantissime le specie animali e non impieghiamo nemmeno 4 ore come ci avevano accennato per visitarlo tutto!
In ogni caso, vedere gli acquari mi piace molto.

Dopo esserci riposate un po' in hotel, decidiamo di andare a Plaza de la Reina e cenare da 100 montaditos dato che al mercoledi bevande e panini constano solo 1 euro.
Siccome è imballato di gente, ordiniamo la roba da portare via e ci accomodiamo su una panchina per cenare!
Dopo cena facciamo una passeggiata a piedi spingendoci sino a Plaza de la Virgen e ci accorgiamo quanto siano minime le distanze da un punto all'altro.
Questa prima giornata Valenciana si conclude qui.
Giovedi 06 maggio

Prima meta di questa giornata dedicata al centro storico di Valencia è il Mercado Central. La struttura che lo ospita è bellissima! I banchi vendono tantissimi prodotti freschi come uova, prosciutti, pesce, formaggi ecc...
Approfittiamo di uno dei pochi banchi adibiti alla vedita di pane e dolci per comprare la nostra colazione che gusteremo appena usciamo.


Dopo la colazione, ci spostiamo di pochi metri poichè quasi di fronte al Mercado si trova la Lonja de la seda (sede del Mercato della seta): venne costruita nel 1469, come risultato della prosperità commerciale che la città di Valencia aveva raggiunto durante il XV secolo ed è una delle principali attrazioni turistiche della città. Ingresso gratuito!


Uscite dalla Lonja, ci incamminiamo verso Plaza de la Virgen perdendoci tra le vie tipiche spagnole ed i murales dei negozi.
La piazza è carinissima, senza troppe decorazioni e piena di gente. La piazza è circondata da importanti monumenti quali: la basilica de los Desamparados, il palazzo de la Generalitat e una fontana che rappresenta il fiume Turia.

Essendo abbastanza presto, decidiamo di andare a visitare la Cattedrale di Santa Maria che si trova a due passi da Plaza de la Virgen: è la chiesa più importante della città. E' una chiesa gotica ma ha anche elementi romanici e barocchi.
All'interno, compresa nel prezzo vi consegneranno l'audio guida.. In generale, direi che meritano particolare attenzione i due quadri di Goya e la cappella del Sacro Gral (con tanto di presunto calice).
Non siamo purtroppo salite sul campanile del Miguelete.

A mezzogiorno in punto abbiamo appuntamento in Plaza de la Virgen (credo che sia quasta porta l'ingresso principale della cattedrale), per assistere al Tribunales de las Aguas, che si tiene ogni giovedi feriale alle 12. Durante questa seduta si riuniscono, con una formula invariata da oltre mille anni, i rappresentanti degli 8 canali che portano acqua a Valencia, e chiunque assista alla seduta può intervenire esponendo eventuali problemi riguardanti l'acqua. Capita spesso, come è successo anche quando siamo andate noi, che nessuno abbia niente da dire perciò la seduta dura pochi minuti.

Dopo aver assistito al Tribunales de las Aguas, decidiamo di andare subito a pranzo prima che arrivino gli spagnoli.
Optiamo per il tapas bar "El Pilar".. Scelta azzeccata perchè è ancora quasi vuoto! Mangiamo ottime tapas come montaditos, patatas bravas, pulpo e calamares. Ancora me le sogno di notte le tapas!
Dopo pranzo, decidiamo di passare un attimo per l'hotel e successivamente andare a rilassarci un oretta in spiaggia; passeggiamoo prima per il centro e facendo anche una sosta all'Horchateria Santa Catalina per ordinare appunto un'horchata e un farton. Quest'ultimo ci è piaciuto molto, l'Horchata un po' meno però l'abbiamo quasi bevuta tutta (in 3).
Trascorriamo un oretta in spiaggia in totale relax e poi torniamo verso l'hotel a prepararci per la cena.
Come ultima comida espanola, mangiamo un ottima paella al jamon serrano in un posticino vicino a Plaza Redonda.
Dopo cena riprendiamo il nostro amato bus 19 per goderci la CAC by night: è bellissima anche in versione notturna e non c'è quasi nessuno!

07 maggio 2010

Mete della nostra ultima mattinata a Valencia sono state Torres de Quart, Mercado Colon, Jardin de Turia, Palau de la Musica, Stazione metro Alameda e Puente de la Exposition (queste ultime 2 sono sempre opera di Calatrava).

Tempo di passare in hotel a ritirare i bagagli e poi ci dirgiamo verso l'aerporto!
Anche questa piccola città spagnola ci ha colpito positivamente.

lunedì 15 novembre 2010

Quanto mondo ho visto


Berlin Über Alles - Capodanno 09/2010


Note

La città mi è piaciuta molto! Nonostante sia una Capitale, la vita è poco caotica e le strade poco trafficate.
Per quel che ho notato, sono ancora visibili delle differenze tra Berlino Est ed Ovest.. Bello il contrasto tra i monumenti storici e quelli modernissimi ai quali hanno lavorato diversi architetti di fama mondiale quali: Piano, Foster, Gehry ecc..
Ho notato poca polizia in giro rispetto a Londra e Berlino, soprattutto nelle stazioni delle metro. Quasi nulli i controlli sui mezzi di trasporto!
In Germania si mangia bene ed essendo amante di carne e patate non ho avuto problemi.
Non ho notato un grandissimo affollamento di turisti perciò per entrare nei musei non abbiamo mai aspettato più di 5 min.
Le temperature erano piuttosto fresche, tant'è che abbiamo avuto 2 gg di neve ma senza grossi problemi riguardanti la circolazione! Eravamo ben coperte perciò non abbiamo patito particolarmente freddo!

Monumenti, quartieri e piazze da non perdere:
- Pariser Platz;
- Porta di Brandeburgo;
- Reichstag;
- Monumento all'Olocausto;
- Potsdamer Platz;
- Sony Center;
- AlexanderPlatz;
- Torre della Televisione;
- Isola dei Musei;
- Rathaus;
- Berliner Dom;
- NicolaiViertel;
- Gendarmenmarkt;
- East Side Gallery;
- Olympia Stadion;
- KaiserKirche;
- Tiergarten;
- Check Point Charlie;
- Nuova Sinagoga;
- Tacheles;

Quì abbiamo assaporato un'ottima cucina tedesca:

- Lindenbrau (situato all'interno del Sony Center)
- Georgbraeu Brauhaus http://www.georgbraeu.de/
- Joe's Wirtshaus poco distante dallo Zoo di Berlino http://www.joes-berlin.de/
- Kartoffelhaus http://hbservice.homepage.t-online.de/bkh/index.html

Lunedi 28 dicembre

Eccoci in partenza per trascorrere all'estero il 4° capodanno dietro fila.. Destinazione Berlino!!!
E' un anno particolare per i Berlinesi perchè si sono da poco conclusi i festeggiamenti per il ventenario dalla caduta del Muro. Io nell'89 avevo solo 2 anni ma questo pezzo di storia che si è sempre studiato a scuola, mi affascina ancora tutt'oggi. Il solo pensiero di camminare in una città che è stata divisa per tanti anni e che da soli 20 anni è come rinata una seconda volta, mi affascina! Infatti è strano pensare che sia stata dichiarata Capitale della Germania solamente nel 1991.
Raggiungiamo in circa 2 orette il parcheggio TravelParking a pochi km dall'aeroporto di Malpensa.
Partiamo puntuali con il volo Easyjet! Non avevamo mai preso questa low cost ma ci siamo trovate benissimo. A bordo il tempo è passato in fretta per la presenza di uno steward gay simpaticissimo
Atterriamo verso le 18:15 all'aeroporto di Shoenefeld, uscite dall'aeroporto percorriamo i 500 m per raggiungere le piattaforme dei treni! Prendiamo i biglietti per l'Airport Express (2.80 a testa) alle macchinette automatiche.
Non abbiamo riscontrato problemi sulla tratta perciò scendiamo tranquillamente a Friedrichstrasse dopo circa 25 min. Qui prenderemo la metro che in 2 fermata ci porterà nei pressi dell' hotel.
L'hotel che abbiamo scelto è un nuovissimo 4* Winter's Hotel Gendarmenmarkt Berlin Stadtmitte prenotato tramite hotels.com
http://www.winters-hotel-berlin-gendarmenmarkt.de/index.php?seitenID=3710&menueID=293&uID=undefined spendendo 40 euro a testa a notte senza colazione. Giusto il tempo per appoggiare le valigie e siamo già in giro per il quartiere. Decidiamo di visitare e cenare (con un ottimo piatto di Currywurst e patatine, da consumare rigorosamente sotto i "fughi" che emanano calore) al bellissimo mercatino di Natale di Gendarmenmark (chiudeva il 31 dic). L'ingresso costa 1 euro ma ne è valsa la pena sia per il Mercatino che per la bellissima piazza.

Martedi 29 dicembre

Ci alziamo presto e verso le 8:30 siamo già su Friedrichstrasse al Cafè Einstein a fare colazione (è una catena e ce ne sono vari sparsi per tutta la città)!
Dopo colazione ci incamminiamo su Unter den Linden ed in circa 10 min siamo a Pariser Platz. Eccola li, davanti ai nostri occhi: la Porta di Brandeburgo in tutta la sua maestosità.

Guardando verso sinistra, entriamo nella Dz Bank: l'ingresso è gratuito ma non si può andare oltre all'atrio, ma per il motivo per cui siamo qui, è sufficiente ammirarla da questa distanza! Siamo davanti all'opera dell' architetto canadese Gehry.
Oltrepassiamo la Porta e ci dirigiamo verso il Reichstag (Parlamento)!
Ci spaventiamo nel vedere la fila che c'è per visitare la Cupola (progettata da Foster), ma a noi non interessa perchè abbiamo prenotato tramite internet la visita guidata gratuita in inglese delle 10:30. Oltre ad avere accesso alla Cupola senza fare la fila, la visita permette di entrare nell'Aula del Parlamento e di visitare altre sale e corridoi che tutti i visitatori non prenotati non vedranno ;)

Lasciato il Reichstag alle nostre spalle, ci incamminiamo verso Potsdamer Platz facendo tappa al Memoriale dell'Olocausto (Holocaust Mahnmel): progettato da un architetto Newyorkese, è costituito da 2711 blocchi di cemento rettangolari di varie altezze, quasi a sembrare tanti sarcofagi.
Per noi è stato toccante attraversarlo però anche noi, come tutta l'altra gente, ci divertivamo a nasconderci e andare su e giù tra un blocco e l'altro. Ingresso libero!

In pochi altri min di cammino, raggiungiamo Potsdamer Platz: la piazza ha avuto una storia travagliata, risentendo degli eventi che hanno trasformato Berlino, ma attualmente Potsdamer Platz è centro di un nuovo quartiere residenziale e commerciale; costituisce un eccezionale richiamo turistico e simboleggia la nuova Berlino.
Entriamo nel modernissimo Sony Center dove decidiamo di fare una sosta per il pranzo da Lindenbrau. Tipico locale in stile tedesco dove con circa 15 euro a testa abbiamo mangiato un'ottima zuppa di patate a testa e tre secondi.

A stomaco pieno raggiungiamo Alexanderplatz: enorme e desolata piazza nel cuore di Berlino Est che a mio parere ha il suo fascino. Prima della II Guerra Mondiale era una delle zone più vive, e prima o poi tornerà ad esserlo!


Decidiamo di andare a visitare Marienkirche che assieme a Nikolaikirche è una delle chiese più antiche di Berlino sopravvissute. Purtroppo all'interno non si poteva fotografare..
Vista la nebbia, il freddo e ormai si sta facendo buio, decidiamo di saltare il Berliner Dom e la statua di Marx ed Engel per tornare il giorno successivo. Entriamo invece al DDR Museum (4 euro con la Berlin Welcome Card). E' interessante come museo perchè è interattivo ed oltre a darvi la possibilità di salire su una vera Trabant ed imparare a ballare il Lipsi, vi mostrerà tante altre cose su come si viveva a Berlino Est. E' un must per i fan di Goodbye Lenin!
Passiamo poi davanti al municipio di Berlino: Rathaus ed andiamo a cena nel quartiere di Nikolaiviertel che di sera è bellssimo (ci torneremo anche di giorno).
Ceniamo benissimo con Currywurst e purè al Georgbraeu Brauhaus http://www.georgbraeu.de/ e poi a letto presto. :)

Mercoledi 30 dicembre

Anche oggi ci alziamo presto e sorpresa: Nevica e per terra è già tutto bianco!
Oggi andiamo a fare colazione in un forno dietro casa, si chiama Kamps ed oltre ad avere ogni ben di Dio, fa pure caffè e cappuccini e ci sono tavoli per sedersi. L'abbiamo trovato aperto pure la notte di Capodanno.
Ritorniamo ad AlexanderPlatz per andare a vedere il Berliner Dom all'interno (3 euro con lo sconto Welcome Card) e la statua di Marx & Engel.

Ci rendiamo presto conto che camminare sulla neve tutto il giorno è abbastanza faticoso.. Ma questo non frena la nostra voglia di vedere
Prossima meta della mattinata e il Tatcheles (un palazzo gestito da Punks con un giardino e qualche negozietto all' ultimo piano. E' molto particolare come posto, non abbiamo notato gente strana ma ce se siamo guardate bene di non toccare niente con le mani!
Successivamente siamo andate a visitare la Nuova Sinagoga che si trova nella stessa via del Tatcheles. Il personale è molto sgarbato e comunque alla Sinogago non si può accedere perciò consiglio di fare qualche foto e via.
Dopo un panino mangiato al volo, nel pomeriggio di mercoledi, ci avviciniamo all'hotel per andare a vedere Check Point Charlie:
era il più noto punto di passaggio tra l'ovest e l'est.
Dopo la riunificazione il punto di controllo venne abbattuto; la baracca di guardia originale oggi si trovanell'Alliertenmuseum; il 13
agosto 2000 ne venne inaugurata una ricostruzione fedele, che suppur essendo molto turistica, l'emozione di trovarsi lì è forte!

A pochi passi dal Check Point Charlie si trova il Museum Haus am CheckpointCharlie http://www.mauermuseum.de/english/frame-
index-mauer.html (9.30 euro scontato con la Berlin Welcome Card).
Il museo presenta la storia delle due parti della città, dei loro contrasti e affinità. Sono inoltre contenuti oggetti originale usati per le
fughe riuscite sotto terra, su terra e nell'aria.
Molto interssante!
Uscite dal museo, notiamo che ha smesso di nevicare così decidiamo di spostarci nell' ex Berlino Ovest, più esattamente sugli
Champs Élysées tedeschi: Kurfürstendamm o più semplicemente Ku Damm. Un viale gigantesco pieno di negozi!
Ci dirigiamo verso la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche una chiesa andata quasi completamente distrutta dai bombardamenti
della seconda guerra mondiale. In seguto sono stati contruiti affianco un modernissimo campanile ed una chiesa denominati: la cipria e il rossetto.

Notiamo con piacere che anche quì è ancora aperto il Mercatino Natatilizio così ne approfittiamo per farci un giro.
Ultima tappa della giornata il KaDeWe, il più esteso grande magazzino d'Europa
Mentre riprende a nevicare, ci fermiamo a cenare da Joe's Wirtshaus poco distante dallo Zoo di Berlino. Ceniamo divinamente in
questo ampio ristorante che serve tipica cucina tedesca. Personale simpaticissimo. http://www.joes-berlin.de/

Mercoledi 31 dicembre

Anche stamattina ci svegliamo mentre continua a nevicare e si è già accumulata un po' di neve (almeno 10 cm)!
Andiamo a fare colazione nel nostro amato forno Kamps e poi prendiamo la metro in direzione Olympiastadion.
Uscite dalla metro ci troviamo in una quasi deserta zona di Berlino. C'è molto verde intorno e la neve rende tutto molto particolare. Arriviamo in 5 min davanti allo Stadio che ci ha portato fortuna il 9 luglio 2006! So che effettuano tour guidati ma noi non siamo entrate; solamente ammirandolo dall'esterno si nota l'importanza di questa struttura risalente all'epoca nazista. Dopo la guerra è stata rimossa la svastica che c'era al posto del simbolo olimpico.

Tornando indietro in metro, scendiamo alla fermata Zoologischer Garten con l'idea di andare a visitare il famoso Zoo. Giunte davanti all'entrata, ci accorgiamo che il percorso è tutto esterno e dura 1 ora e mezza.. Siccome sarebbe da fare sotto la neve, decidiamo invece di entrare all'acquario che si trova affianco allo Zoo.
Dopo essere state in zona Zoo, ci spostiamo nel bellissimo quartiere di Nicolaivertel (completamente ricostruito dopo la guerra in tipico stile tedesco) e andiamo a pranzo in locale carinissimo di: Kartoffelhaus http://hbservice.homepage.t-online.de/bkh/
Come qualcuno di voi avrà già intuito, il menu di questo ristorante è tutto a base di patate e prezzi nella media.

Nel pomeriggio ci spostiamo verso l'East Side Gallery! Ricordo ancora il silenzio che c'è tra la gente mentre si cammina affianco al tratto di muro..
Come potete vedere, quasi tutti i murales, sono stati rifatti a novembre 09.

Dopo l'East Side Gallery, avevamo pensato di andare alla Topografia del Terrore ma purtroppo siamo arrivate tardi e stava chiudendo.. Sarà per la prossima visita Berlinese!
Sempre in zona si trova il Judisches Museum che avevamo deciso di visitare perciò andiamo lì.. Il museo è diviso in 2 edifici: un edificio storico ed affianco ad esso un altro modernissimo.
Interessantissima la sezione sugli ebrei deportati con varie lettere ed oggetti a loro appartenuti. Meno interessante (per noi) la sezione sull'ebraismo come religione.. Piu che altro, l'abbiamo trovata noiosa! Forse perchè eravamo stanchissime.
Siccome oggi è l'ultimo dell'anno, decidiamo di andarci a riposare un attimo in hotel, per poi uscire di nuovo per dirigerci verso la Porta di Brandeburgo.
La prima domanda che ci siam fatte è stata: dove andiamo a cena?
Di fianco all'hotel c'è il locale Löwenbräu che propone cucina tipica tedesca ma.. quando entro a chiedere se era possibile prenotare un tavolo, mi hanno risposto di si ma la cena costava 75 euro a testa.
Non ci perdiamo d'animo e verso le 22 andiamo ai mercatini di Gendarmenmarkt e ceneremo li con un ottimo panino al prosciutto di praga e una deliziosa crepes alla nutella.. Ci accorgiamo che non siamo le uniche ad aver scelto di cenare ai mercatini.. Rimaniamo un po al riparo dal freddo e neve sotto la struttura in legno e riscaldate dai "funghi", poi ci rimettiamo in marcia (10 min a piedi) verso gli Unter den Linden.
Attenderemo qui l'arrivo del nuovo anno tra migliaia di gente e fuochi d'artificio!

Devo ammettere che come capodanno, l'ho trovato un po' piu tranquillo di altri.. Verso l'1 eravamo gia al calduccio dell hotel senza sbattimenti per prendere la metro
La mattina seguente, lasciamo il nostro bellissimo hotel e riprendiamo il treno verso l'aeroporto

Berlino ci ispirava tantissimo come città e non ci ha affatto deluse.

Spero di rivederla presto! In primavera dev'essere fantastica!

lunedì 25 ottobre 2010

Una settimana a spasso per il sud-ovest inglese


Inutile iniziare il diario dicendo che questi luoghi ci sono piaciuti tantissimo e ci sono rimasti nel cuore...

Dalla fatica che ho fatto a trovare da dormire sulla costa nord della Cornovaglia, credevo di trovare un traffico esagerato ed invece non è stato così. Tanti turisti inglesi, qualche tedesco e olandese e quasi nessun italiano (fortunatamente).Quello che più ci ha colpito di questi posti sono sicuramente le verdi brughiere, gli animali al pascolo (cavalli, mucche e pecore), i tipici paesini di pescatori, i bei cottages, le casine colorate sulla spiaggia, i bambini che si divertivano a pescare granchi, i fiori, i giardini curatissimi, la guida a destra e la gente sempre gentilissima e cordiale.

Periodo -> dal 31 luglio al 07 agosto. Consigliato il perido estivo per le tante ore di luce.

Voli -> (Ryanair) Bergamo - Bristol = 45 euro, (Air Southwest) Newquay - Londra = 35 euro, (Easyjet) Londra - Palermo = 108 euro.

Contee attraversate -> Wiltshire, Somerset, Dorset, Devon e Cornovaglia.Può risultare utile ricevere a casa materiale richiedendolo ai vari indirizzi email degli uffici del turismo di ciascuna contea.

Noleggio e strade -> Enoleggio (Alamo) con ritiro all'aeroporto di Bristol e consegna all'aeroporto di Newquay 237 euro. Abbiamo percorso circa 1000 km senza accorgercene. Il tragitto più lungo non superava 1 ora consecutiva.Le strade, soprattutto in Cornovaglia, non sono larghe più di 2 o 3 metri perciò meglio fare tutte le assicurazioni possibili. Ogni tot metri c'è una specie di allargamento per consentire di accostare nel caso si veda arrivare una macchina in senso opposto. Se ci si incrocia in un punto senza allargamento, una delle due macchine e costretta a fare retromarcia. Tranquilli che gli inglesi non vanno di fretta e nessuno vi manderà a quel paese, anzi, vi ringrazieranno o risponderanno con un cenno al vostro grazie. Mai sentito un clacson suonare in 7 giorni. Le autostrade sono gratuite e molto belle a 3 corsie!Consiglio l'uso del navigatore perchè in Cornovaglia le indicazioni stradali sono spesso carenti e gli autovelox sono numerosi.

Parcheggi -> tasto dolente quello dei parcheggi poichè sono praticamente tutti a pagamento (da 1 a 3 sterline all'ora fino ad una massimo di 5-6 per tutto il giorno). Possono ottenere sconti se si è membri del National Trust.In alcuni paesi siamo riuscite a trovare parcheggi gratuiti appena fuori dal centro non lontano dai parcheggi a pagamento.In alternativa, potrete utilizzare il sistema del park+ride cioè parcheggiate gratis fuori città in appositi piazzali e prendere un bus che vi porta in centro.Dopo le 18 i parcheggi diventano gratuiti.

I b&b

- Bristol Whitegates Bed & Breakfast near Bristol Airport - Welcome to Whitegates 26£ a testa compreso trasferimento da/per aeroporto

- Shaftesbury Welcome to Ivy Cross House B&B - Bed and Breakfast in Shaftesbury, Dorset 30£ a testa

- Beer Belmont House, Beer, Devon ~ Luxury 4 Star Child & Pet Free Bed & Breakfast 40£ a testa compresi tappi per le orecchie per i gabbiani

- Looe Ambleside B&B Looe 30£ a testa

- Ruan Minor (Helston) Bed and Breakfast, Cornwall, Cadgwith, Lizard, Helston, 35£ a testa

- Portreath Home 31£ a testa

- St. Mabyn The Old Chapel House - Bed and Breakfast Cornwall 35£ a testa

- Londra easyHotel - Cheap Hotel Bookings Worldwide 25£ a testaPrezzi -> Devo ammettere che non è stata una vacanza molto dispendiosa nonstante la sterlina. Noi abbiamo mangiato bene e speso sicuramente meno di quanto avremmo speso in Italia: a pranzo ci affidavamo quasi sempre a bar che preparavano sandwiches freschi, o supermercati o alla catena "Pasty Presto", mentre per cena andavamo sempre nei pub (la cucina chiude alle 21) per gustarci un bel piatto caldo. Come extra solo qualche souvenirs quali calamite e conchiglie.

Meteo -> dire che siamo state fortunate è poco, infatti ha piovuto solamente in un paio di momenti e la pioggia non è mai durata più di una mezz'ora (eventi non rari soprattutto in questi periodi dell'anno). Spesso abbiamo avuto il sole a farci compagnia. Ci siamo anche abbronzate Le temperature erano accettabilissime, oscillavano dai 18 ai 23 °C.

Guide utilizzate -> Lonely Planet Devon, Cornwall & SouthWest England (non esiste la versione italiana) e Lonely Planet Inghilterra.

31 luglio

Atterriamo a Bristol verso le 23:30 di sera ma non è un problema perchè i proprietari del b&b ci aspettano al "ten minutes pick up parking". Non volendo perdere tempo, non ho cercato un b&b in centro a Bristol dato che la mattina seguente dovevamo tornare in aeroporto a ritirare la macchina a noleggio.Il primo b&b (a qualche minuto di distanza dall'aeroporto) ci appare subito bellissimo e i proprietari gentilissimi!

1 agosto

La mattina ci alziamo presto e dopo una buona colazione continentale, il marito ci riaccompagna all'aeroporto e ci scarica proprio davanti all'ufficio di noleggio. Abbiamo scelto Enoleggio (Alamo) e in qualche minuto ci consegnano una nuovissima (ed enorme visto che sappiamo già che tipo di strade ci aspettano) Peugeot 207 s/w!Presa confidenza con la macchina, cominciamo subito ad esplorare il Wiltshire e ci dirigiamo a Lacock, un gioiellino di città proprietà del National Trust. Utilizzata per alcune scene di Orgoglio e Pregiudizio ed Harry Potter. Peccato per le macchine parcheggiate davanti alle abitazioni.

Lasciato il paese di Lacock, ci dirigiamo nella città più turistica del tour che abbiamo fatto: Bath.Già il nome rievoca il raffinato complesso termale romano. La città piena di bellissime fioriere, è circondata da 7 verdi colline e le numerose villette georgiane hanno portato la città ad essere interamente tutelata dall'UNESCO.L'attrazione che vale la pena visitare è sicuramente il Roman Baths Museum http://www.romanbaths.co.uk/

L'ingresso costa un'esagerazione (circa 12£) ma è compresa l'audioguida. Ciò che di più merita a mio parere è il Great Bath.Per il pranzo abbimo scelto Sally Lunn's: situato all'interno dell'edificio più antico di Bath. Da provare la focaccia!Nel pomeriggio ci spostiamo nella più piccola città d'Inghilterra: Wells.L'obiettivo della visita è la Cathedral Church of St. Andrew, costruita tra il 1180 e il 1508. Ingresso gratuito.

Essendo gia tardo pomeriggio ed essendo noi gia un po stanchine, decidiamo di tralasciare la visita alla Glastonbury Tor che ammiriamo solo da lontano.Ci mettiamo quindi in marcia verso la prossima cittadina dove dormiremo anche: Shaftesbury! Il luogo più noto della città è la Gold Hill nonchè una stretta via in ciottolato fiancheggiata da bellissimi cottages. La vista da lassù è magnifica. Essendo arrivate di domenica nel tardo pome la cittadina era quasi completamente deserta.Una famosa pubblicità degli anni 70 del pane confezionato Hovis è stata girata proprio qui.

2 agosto

Dopo una deliziosa English Breakfast, ci mettiamo in marcia verso la prima meta della giornata: le rovine di Corfe Castle.. Arrivate in prossimità del parcheggio, scopriamo che ci si può arrivare tramite un carinissimo trenino a vapore e con ulteriori 20 min di treno e di paesaggio bellissimi si può proseguire per una rinomata cittadina di mare del Dorset: Swanage(9£ a/r). http://www.swanagerailway.co.uk/n-fares.htm Molto bella come esperienza. Si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo. In più, eravamo le uniche "straniere" sul treno!Nel pomeriggio ci spostiamo verso la vicina Durdle Door: un arco formatosi dall'erosione del mare.Abbiamo seguito le indicazioni per il parcheggio da cui si apre un'ampissima scelta di paths (sentieri) da percorrere lungo la costa fino a scendere in spiaggia.La vista della Dudle Door e delle scogliere è mozzafiato e sicuramente una delle più belle del Dorset!

Nel tardo pomeriggio percorriamo il tratto di Jurassic Coast (denominata così per la varietà geologica presente su questo territorio), passando per l'animata Lyme Regis sino ad arrivare a Beer: il paese più caratteristico della costa del Devon.Giunti al parcheggio (convenzionato con il b&b perciò gratuito), andiamo a lasciare i bagagli in camera e poi iniziamo la nostra passeggiata per la tranquilla cittadina. Per la cena segnalo il pub-ristorante dell'hotel Anchor Inn http://www.anchorinn-beer.co.uk/restaur ... -menus.phpIl b&b in cui abbiamo soggiornato era molto bello ed il proprietario gentile.Unico neo: per colazione ci sono solo 4 tavoli mentre le camere sono 5, noi abbiamo scelto di fare colazione fuori così non c'era troppo casino. La nostra camera era bellissima anche se aveva il lavandino in camera e bagno e doccia con ingressi separati ma sempre in camera. Il b&b fornisce tappi per le orecchie per i gabbiani Se avete il sonno leggero, vi conviene metterli!

3 agosto

La nostra giornata inizia con una sosta a Torquay, città natale di Agatha Chrstie. Dico sosta perchè è molto commercializzata e non ci è piaciuta..Per non perdere troppo tempo, decidiamo di andare a Paignton: anche in questo caso il centro è molto commercializzato però c'è un bel lungomare con giostre, Pier, spiaggia e tante cabine colorate!

Dopo pranzo ci avviamo verso Dartmouth e proprio ad un paio di km dall'arrivo.. Sorpresa: dobbiamo imbarcare la macchina sul traghetto per raggiungere l'altra riva ed entrare nel paese Esiste anche il percorso via terra però sarebbe stato molto più lungo.Il paese ci è piaciuto molto nonostante la giornata grigia. Il piccolo porticciolo è animato da giovani pescatori di granchi che sfidano la pioggia La nostra visita a Dartmouth ha un ulteriore scopo: visitare la residenza di Agatha Chrstie che si trova a Greenway. E' sconsigliato arrivare qui in macchina perciò abbiamo preferito prendere il traghetto (circa 30 min da Dartmouth). In più, arrivando non in macchina ma "by green ways" si risparmiano quasi 2£; noi abbiamo quindi pagato 7.40£.Il traghetto costa 8£ a/r e il percorso molto piacevole http://www.greenwayferry.co.uk/La casa di Agatha Christie ha da poco riaperto dopo la ristrutturazione e mi è piaciuta molto. Purtroppo non si possono fare foto all'interno.. Le stanze piene di libri, foto di famiglia, vestiti e tanto altro in mostra!
Ritornate a Dartmouth dopo la piacevole visita, ci avviamo verso l'ingresso in Cornavaglia attraverso il Tamar Bridge e più precisamente verso il b&b di Looe dove sosteremo.Questo è l'unico b&b senza parcheggio privato. Il b&b è arroccato perciò la scarpinata siete obbligati a farla a piedi Ma ne vale la pena solo per la camera e per la vista che si ha da lassù! Noi fortunatamente abbiamo trovato posto nel parcheggio non a pagamento.Anche questa cittadina di pescatori ci è piaciuta molto. Piena di inglesi in vacanza!Per la cena consiglio " The White Swan Pub" situato proprio di fronte alla chiesa!
4 agosto

Stamattina spioviggina ma noi siamo attrezzate anche per questo e niente potrà farci cambiare i nostri piani! Prima meta della giornata, uno dei più bei villaggi di pescatori della Cornovaglia: Polperro! Che pace e tranquillità che c'è arrivando presto la mattina..Ha quasi smesso di piovere quando ci spostiamo in direzione Fowey dove arriveremo traghettando la macchina per un breve tratto.Molto carino anche questo paese anche se un po' più alla portata del turismo inglese.Dopo Fowey ci dirigiamo a Mevagissey e poi a Falmouth!
Dopo una visita veloce a Falmouth, ci spostiamo verso The Lizard passando per Cadgwith dove è in corso una festa di paese.The Lizard Peninsula ci ha fatto conoscere il lato più burrascoso della Cornovaglia,ci ha fatto innamorare delle sue nere scogliere, le insenature frastagliate e le distese di brughiere.Una volta lasciati i babagli nella camera del bellissimo b&b, ne approfittiamo della giornata soleggiata per andare a Lizard Village e seguire un sentiero per andare a vedere alle scogliere!

5 agosto

Dopo una piacevole colazione in compagnia di altri due ospiti inglesi del b&b, iniziamo subito la nostra giornata con panorami mozzafiato al Lizard Point e successivamente a Kynance Cove e Mullion prima di lasciare queste stupende zone.

In tarda mattinata raggiungiamo la vicina Marazion. La cittadina è molto carina e il motivo che ci porta qui è St.Michael's Mount cioè, la copia del Mont St. Michel francese, una delle principali attrazioni turistiche di Cornovaglia.Noi però decidiamo di ammirarlo dalla terra ferma.Noi abbiamo mangiato al pub “The engine inn" http://thefireengineinn.com/default.aspx si ha una bellissima vista del Mont ed abbiamo mangiato un piatto squisito: creamy fish pie che consiste in una piccola terrina in ceramica con all'interno pezzetti di pesce coperti da purea di patate e formaggio fuso.
Nel primo pomeriggio andiamo a visitare uno dei paesini di pescatori storici tra i più belli di Cornovaglia, che ci è piaciuto tantissimo: Mousehole.

Qui finalmente compriamo conchiglie meravigliose direttamente dalle cassette poste in strada. Naturalmente non è presente nessun venditore ed i soldi vanno lasciati negli appositi contenitori posti affianco. Si vede che sono zone poco battute dagli italiani??
In Italia non potrebbe esistere un principio del genere!
Saltando volutamente Penzance, ci dirigiamo a Land's End dove si aprono davanti ai nostri occhi paesaggi incantevoli e tanti sentieri da percorrere a piedi.

Peccato per quel parco tematico costruito nei pressi del parcheggio a pagamento.Non ci crederete ma quì ci siamo anche abbronzate!

6 agosto

Trascorriamo il tempo della colazione a chiacchierare con i proprietari del b&b e con una famiglia di Bristol composta da moglie, marito e bimbo di 11 anni ospiti del b&b. Fuori pioveva perciò non avevamo fretta di metterci in marcia! Dal giorno precedente, c'eravamo tenute St Ives da visitare oggi con più calma. Ottima scelta dato che a colazione ci sconsigliano tutti di arrivarci in macchina visto il traffico agostiano per trovare parcheggio. In alternativa, ci consigliano di recarci in macchina a Letant, parcheggiare in prossimità della stazione dei treni e raggiungere St.Ives col treno spendendo 4 euro a/r. Treni frequentissimi. Il tragitto dura 10,15 min circa.Fortunatamente arriviamo a St.Ives e smette di piovere! La cittadina, per quanto più grande e turistica di altre, ci è piaciuta molto. Qui si trova una succursale della Tate Britain.
Dopo un veloce e delizioso fish pie, riprendiamo il treno per Letant e risaliamo in macchina!Nel pomeriggio è la volta di:- Padstow: al porto del paese si vive un' atmosfera pittoresca tra negozietti, caffè, ristoranti di pesce, barche e giovani pescatori- Tintagel: il paese non ha molto da offrire oltre alla vecchia sede in tipico stile Cornish delle Poste.La ragione principale che attrae i tanti turisti sono sicuramente le rovine del castello in cui pare sia nato il re dei miti anglosassoni -> re Artù. Bellissimi i panorami che si godono in prossimità delle rovine.- Boscastle: la maggior parte degli edifici di questo gioiellino di paese sono stati ristrutturati in seguito ad una devastante inondazione che ha colpito Boscastle il 16 agosto 2004.
Lasciata a malincuore Boscastle, dediamo di raggiungere l'ultimo b&b di questo bellissimo tour.L'idea iniziale era di prenotarne uno in centro a Port Isaac ma non avendo trovato posto, la scelta è ricaduta su un paesino dell'entroterra (St. Mabyn) tra Bodmin e Port Isaac.Il b&b è davvero bellissimo ed immerso nella natura dato che il paesino di St. Mabyn conta una manciata di case.

7 agosto

Oggi è il nostro ultimo giorno nel sud-ovest LDopo una buonissima colazione, ci avviamo verso le nostre 2 ultime destinazioni prima del volo interno Newquay - Londra!La prima destinazione è la carinissima Port Isaac: famossimo villaggio di pescatori. Molto bello anche il camminamento dal parcheggio al paese.
Ultima tappa del nostro tour è stato "Lanhydrock country house and estate" situati vicino a Bodmin. Molto bella sia l'abitazione che i giardini.Pare che qui sia stato girato il film "Gosford Park" candidato a 7 premi Oscar nel 2002.Dopo la visita a questa residenza, ci avviciniamo (tristi) al minuscolo aeroporto di Newquay dove lasciamo la nostra macchina nel parcheggio degli uffici di noleggio. Eravamo le uniche italiane in tutto l'aeroporto. Un'emozione unica!Non mi ricordo se avevo già scritto che mentre ci trovavamo all'interno dell' aeroporto è suonato l'allarme antincendio ed abbiamo dovuto evacuare la struttura! Alla fine non era successo niente!Altra informazione: se ci si vuole imbarcare, si deve obbligatoriamente pagare una tassa per l'ambiente di 5£ alle macchinette automatiche prima di fare il check-in.Il volo della AirSouthwest decollerà in orario alla volta di Londra Gatwick; da qui trascorreremo una notte nella City dato che abbiamo il volo il giorno seguente per una settimana di mare e relax in Sicilia.